Thuram decide all'ultimo la sfida del Wankdorf. Beffati i gialloneri di Joël Magnin, autori di una buona prestazione
Nella ripresa Von Ballmoos ha parato un rigore ad Arnautovic. Clamoroso il palo colpito da Monteiro per i bernesi.
BERNA - Serata di stelle al Wankdorf, dove l’YB di Joël Magnin - subentrato in panchina a Rahmen due settimane or sono - ha ospitato l’Inter nel terzo turno di Champions League.
Sfida che si è chiusa con una doccia gelata per i gialloneri, trafitti in pieno recupero da Marcus Thuram, pescato sul primo palo da un traversone del solito brillante Dimarco e autore del decisivo 1-0.
Eppure è stata coraggiosa e assolutamente all’altezza la prova dei bernesi, che hanno approcciato al meglio l’incontro dettando i ritmi nella prima fetta di gara. In campo per 30’ si è infatti visto quasi solo l’YB, che ha avuto almeno due grandi occasioni con Virginius (colpo di testa respinto in extremis da Pavard) e Lakomy, che ha impegnato Sommer con un’altra incornata da ottima posizione. Al 31’ il primo squillo dei nerazzurri, con Taremi che ha innescato Bisseck con un colpo di tacco delizioso. Il difensore tedesco si è però fatto murare dal reattivo Von Ballmoos.
Nella ripresa, partita col botto, altre emozioni. Al 48’ un episodio clou, con l’ingenuità di Hadjam (fallo su Dumfries) che ha portato al penalty in favore dell’Inter. Dagli 11 metri si è presentato Arnautovic, che ha calciato male e ha esaltato le doti di Von Ballmoos, bravo ad ipnotizzarlo e respingere la sua conclusione.
Risultato che non si è sbloccato nemmeno al 60’, quando Monteiro si è "messo in proprio” - saltati tre giocatori - e ha colpito un palo clamoroso dal limite dell’area. Per l’ultima mezz'ora Simone Inzaghi ha gettato nella mischia anche il capitano Lautaro Martinez (tenuto inizialmente a riposo in ottica Juventus) e Zielinski: fuori Arnautovic e Mkhitaryan al 61’.
Nei minuti seguenti l’Inter ha spinto ma non ha fatto breccia, come non ci è riuscito Males, che all’84’ ha messo i brividi a Sommer con un tiro incrociato finito a fil di palo. Quando il match sembrava destinato a terminare a reti inviolate, ecco la beffa. Merito del duo Dimarco-Thuram, altri due elementi entrati dalla panchina, che hanno confezionato il gol vittoria. A segno è andato l'attaccante francese, che al 93’ - da vero rapace d'area di rigore - ha finalizzato il traversone del compagno inserendosi sul primo palo.
YB castigato e fermo al palo (0 punti). Inter che sale a quota 7.