CHAMPIONS LEAGUEBarcellona implacabile

BARCELLONA - Uno dei big match del mercoledì di Champions League si è chiuso tra i fuochi d’artificio. Quelli “sparati” in onore del Barcellona, che ha travolto 4-1 il malcapitato Bayern Monaco. Subito in vantaggio con Raphinha (in gol dopo 1’), come potrebbe “raccontare” il punteggio i catalani non hanno dominato: hanno subito il pari di Kane (18’) e poi giocato alla pari con i bavaresi. Sono però stati più cinici, scappando prima dell’intervallo con Lewandowski (36’) e ancora Raphinha (45’). Sempre l’attaccante brasiliano ha poi chiuso i conti al 54’ con la personale tripletta.

Tanti gol si sono visti anche a Manchester, dove il City ha fatto un sol boccone dello Sparta Praga. A trascinare la truppa di Guardiola - impostasi 5-0 - ci ha pensato il solito Haaland con una doppietta. A segno pure Foden, Stones e Nunes.

La giornata non ha fatto registrare altri successi interni. Chi ha festeggiato lo ha infatti fatto lontano dalle mura amiche. È questo il caso di Lilla e Feyenoord, che si sono sbarazzati con il medesimo risultato (1-3) rispettivamente di Atletico Madrid e Benfica, ma anche di Liverpool e Dinamo Zagabria, andati a festeggiare a Lipsia (0-1) e Salisburgo (0-2). Il mercoledì di Champions si era invece aperto con due pareggi. Quelli di Atalanta e Brest, fermati in casa da Celtic Glasgow (0-0) e Bayer Leverkusen (1-1).

Contemporaneamente alle big del continente, sono scese in campo anche quattro compagini di Europa League. Nella seconda competizione continentale hanno sorriso il Bodo/Glimt, padrone a Braga contro lo Sporting (1-2), e il Galatasaray, che ha penato prima di piegare 4-3 l’Elfsborg.