Sfida decisamente movimentata a Tenerife, con tre rigori e un continuo botta e risposta nel secondo tempo
I campione d'Europa la spuntano 3-2: decisivo il penalty di Zaragoza al 93'. La Nati di Murat Yakin, ultima, chiude il Gruppo 4 con soli 2 punti.
TENERIFE - In campo a Tenerife nel sesto e ultimo impegno del Gruppo 4 di Nations League, la Svizzera - ultima e di fatto già retrocessa nella Lega B - è stata sconfitta 3-2 dalla Spagna campione d’Europa.
Murat Yakin, dopo l’1-1 di Zurigo con la Serbia, ha optato per una formazione inedita dando spazio dal 1’ anche a Mvogo, Sohm, Muheim, Ugrinic e Kutesa. La Nati non ha sfigurato al cospetto delle Furie Rosse di De la Fuente, ma ha pagato a caro prezzo i troppi errori e le tante ingenuità, ad immagine del 2-1 di Gil e del definitivo 3-2 arrivato su rigore.
Match che si è acceso all’improvviso al 30’, quando il milanista Morata - pescato da un’imbucata in verticale - si è bevuto Cömert con un sombrero e, ormai in area, è stato steso da Rodriguez. Rigore ineccepibile del quale si è incaricato il beniamino di casa Pedri, che ha però perso il duello col reattivo Mvogo. Sulla respinta sono arrivati primi gli spagnoli e così Yeremy Pino ha infilato l’1-0 (32’).
La ripresa si è aperta con Yakin che ha gettato nella mischia Zeqiri e Monteiro, con quest'ultimo che al 48' ha fatto tutto bene salvo poi divorarsi un'occasione colossale. Arrivato palla al piede nei pressi di Alex Remiro, il giocatore dell'YB ha sbagliato la sua conclusione incrociando (troppo) il tiro alla destra del portiere.
Scampato un pericolo al 59’ - quando Nico Williams, troppo libero, ha calciato debolmente verso Mvogo - la Svizzera ha trovato l’1-1 pochi minuti dopo. Merito ancora di Monteiro, che si è riscattato alla grande al 63’. Imprendibile sulla destra, il 25enne - al primo gol con la maglia della Nazionale - ha saltato due avversari prima di trafiggere Remiro tra le gambe.
Il pari, ahinoi, è stato però di breve durata. Fatale un pasticcio difensivo sull’asse Freuler-Monteiro, con la palla intercettata in area da Gil, che non si è fatto pregare e ha siglato il 2-1 al 68’. Anche per lui si è trattata della prima gioia con la maglia della propria nazionale.
Svizzera al tappeto? Macché. Il 2-2, meritato per quanto mostrato nel secondo tempo, è arrivato all’85’ ad opera di Zeqiri. Il numero 14, con freddezza, si è incaricato del rigore concesso per un intervento scomposto di Zaragoza su Sierro.
Sierro protagonista in negativo nei recuperi, quando ha steso proprio Zaragoza provocando il penalty che lo stesso numero 15 ha trasformato decidendo l’incontro (3-2 al 93’).
Nations League che si chiude con un altro boccone amaro, ad immagine di un po' tutto il deludente percorso dei rossocrociati. Non tutto è da buttare - questa sera si è visto anche qualcosa di buono -, ma con un magro bottino di 2 punti in 6 partite la Svizzera termina ultimissima a -4 dalla Serbia. Serbi che nell’ultimo incontro hanno pareggiato 0-0 con la Danimarca (8 punti). Spagna prima con 16.
SPAGNA - SVIZZERA 3-2 (1-0)
Reti: 32' Pino 1-0; 63' Monteiro 1-1; 68' Gil 2-1; 85’ Zeqiri 2-2; 93’ Zaragoza 3-2.
SVIZZERA. Mvogo, Fernandes, Cömert, Rodriguez, Muheim, Freuler, Xhaka (60’ Sierro), Ugrinic (46’ Monteiro), Sohm (60’ Rieder), Kutesa (72’ Okafor), Amdouni (46’ Zeqiri).