I bernesi sono stati surclassati dai nerazzurri orobici
L'Inter vince ed è prima. Il City spreca tre reti di vantaggio.
BERNA - La speranza dello Young Boys di raccogliere i primi punti in Champions League stoppando l’Atalanta, una delle squadre più “difficili” d’Europa, è durata 30’. Poco meno.
Tanto hanno retto i gialloneri davanti alla corazzata orobica, alla fine impostasi 6-1.
I primi a passare, sul sintetico di Berna, sono stati i nerazzurri di mister Gasperini, a segno al 9’ con Retegui. I padroni di casa non hanno però sbandato e, nel giro di 2’, hanno trovato il pari con Ganvoula. Il gol del congolese è tuttavia stato solo un fuoco di paglia. Con De Ketelaere, Kolasinac e ancora Retegui, già prima dell’intervallo gli ospiti hanno infatti preso il largo, mettendo in ghiaccio risultato e tre punti in palio. Nella ripresa, poi, ancora De Ketelaere e Samardzic hanno arrotondato il punteggio, facendo assumere alla sconfitta dell’YB i contorni della disfatta.
In coda alla classifica, i bernesi avranno una nuova occasione per cercare di “ripartire” l’11 dicembre, quando andranno a far visita allo Stoccarda.
Già registrato il successo del Milan sullo Slovan Bratislava, nella serata continentale l’Italia ha fatto en plein: pure l’Inter, impegnata in casa con il Lipsia, ha infatti centrato i tre punti. Primi della classifica, gli uomini di Simone Inzaghi hanno piegato 1-0 i tedeschi approfittando dell’autorete di Lukeba.
Un successo interno lo hanno centrato anche il Barcellona, che ha sgambettato 3-0 il Brest (doppietta per Lewandowski), il Bayern Monaco, che con Kim Min-Jae ha sorpreso 1-0 il PSG, e il Bayer Leverkusen, che trascinato da Wirtz ha cancellato 5-0 il Salisburgo. L’Arsenal ha avuto vita facile nella tana dello Sporting di Lisbona (5-1 con cinque marcatori diversi) mentre, a sorpresa, il Manchester City si è visto annullare tre reti di vantaggio e si è dovuto “accontentare” di un 3-3 interno con il Feyenoord.