Questa sera a Thun (ore 21) il Lugano accoglie la formazione belga del Gent, in occasione del quarto turno di Conference League.
THUN - La pausa per le Nazionali ha rigenerato il Lugano. È il minimo che si possa dire dopo la roboante vittoria di domenica sullo Zurigo, dove la squadra del Crus ha mandato un chiaro e inequivocabile messaggio a tutta la Svizzera calcistica, ovvero che per il titolo bisognerà fare i conti anche con i bianconeri. Città, squadra, staff tecnico, giocatori e tifosi devono crederci, l'occasione è propizia...
Detto questo, e archiviata la sfida con i tigurini, il Lugano è pronto ad allargare ancora una volta i propri confini per misurarsi in Conference League, la cui ultima partita – persa nettamente per 4-1 contro i serbi del TSC Backa Topola – era coincisa con la peggior prestazione stagionale fornita da Steffen e compagni.
Questa sera a Thun ci sarà il Gent – sesta forza della Jupiler League – in una sfida davvero importante per il prosieguo di competizione. Guidata in panchina da Wouter Vrancken, la formazione belga è reduce da un pesantissimo 6-0 subito sul campo dell'Anderlecht. Da notare che nel Gent milita anche il nazionale svizzero U21 Franck Surdez.
Appaiate a sei punti in tre partite, le due squadre devono “capire” quale strada vogliono intraprendere: vincere vorrebbe dire mettere praticamente in cassaforte la qualificazione ai 16esimi (garantita alle squadre dal nono al 24esimo rango, le prime otto sono invece già certe degli ottavi), perdere significherebbe dover lottare ancora parecchio per cercare di evitare le ultime dodici caselle della graduatoria (sinonimo di competizione finita). A Thun, dunque, è una sorta di match-spartiacque...