CONFERENCE LEAGUESaipi chiude la porta: «Complimenti ai miei compagni»

THUN - Una bella prestazione, una bella vittoria e… tre punti che di fatto valgono la qualificazione alla seconda fase di Conference League: a Thun contro il Gent il Lugano si è “preso” tutto. E, in più, ha dimostrato di aver digerito la sconfitta di Backa Topola e di meritare uno dei primi otto posti della classifica (quelli che garantiscono l’accesso diretto agli ottavi di finale). Mica male per una sera d’Europa.

Uno dei più positivi, tra i bianconeri, è stato Amir Saipi, riuscito a tenere inviolata la sua porta.

«Non c’è niente di meglio per un portiere quando vinci e non prendi nessun gol. Devo dire anche grazie alla squadra che ha difeso bene. I miei compagni sono stati veramente concentrati su tutti i palloni, quindi devo complimentarmi con loro».

Il Gent ha tenuto la palla, ma il Lugano si è difeso con grande intelligenza.
«I nostri avversari non sono andati male, erano i favoriti e hanno giocato bene. Il fatto più importante è che oggi ci prendiamo questi tre punti, che ci servono per andare avanti».

In Serbia non avevate cominciato bene e avevate firmato una brutta prestazione. Poi c’è stato un confronto nel gruppo…
«La verità è che ogni tanto si deve parlare “duro”. Abbiamo tante partite e dobbiamo essere sempre concentrati, sempre sul pezzo. Adesso dobbiamo continuare così. Quando giochiamo come oggi o come domenica siamo una squadra veramente forte».

Bene, benissimo, a Thun ha fatto pure Hicham Mahou, autore del pesantissimo gol che ha sbloccato la contesa.
«L’obiettivo principale erano i tre punti. Siamo molto felici. E naturalmente io sono felice di aver potuto contribuire a questa vittoria. Abbiamo giocato una partita molto importante a livello mentale e questo che ci ha permesso di vincere». 

Palla a Vladi, assist, gol…
«È stata un'azione molto buona, preparata fin dall'inizio, con Vladi che ha tenuto bene la palla e io che, in corsa, l’ho chiamato per farmela dare. Aspettavo un momento del genere da tempo ed è certo che fare questo tipo di prestazione, beh, crea fiducia. Penso che le mie qualità siano lontane dall'essere al massimo, ma ci sto arrivando poco a poco. Sono quindi molto felice di aver potuto disputare una buona partita, ma il meglio deve ancora arrivare. Detto ciò, l’importante è la squadra. Quella di oggi è stata una partita collettiva incredibile. Tutto quello che ho fatto è stato per la squadra».