Al 94' Grgic su rigore consegna i tre punti al Lugano

LUGANO - A sette giorni dall'incredibile rimonta contro il Winterthur, il Lugano andava a caccia di altri tre punti pesanti per difendere il primato in classifica. Missione compiuta per i ticinesi, che a Cornaredo - al termine di un'altra gara semplicemente "pazza" - hanno sconfitto 3-2 il Sion, allungando a +4 sul Basilea (in campo domani a Zurigo).

Senza il suo pilastro Renato Steffen, infortunato, i bianconeri hanno offerto una prestazione altalenante e senza quel mordente che spesso caratterizza le partite della squadra del Crus. "Tutto è ben quel che finisce bene", recita un vecchio adagio. Adagio che calza a pennello per la serata vissuta dal FCL. Se Bottani e compagni vogliono mantenere un ritmo da prima della classe, servirà senza dubbio di più in futuro.

Come contro il Basilea e come settimana scorsa alla Schützenwiese, il Lugano è finito sotto nel punteggio, nella fattispecie trafitto da un gran sinistro al volo di Miranchuk, il quale ha sfruttato come meglio non poteva la prima occasione sul fronte vallesano. Fortunatamente i locali non hanno accusato il colpo e dieci minuti più tardi hanno trovato il pareggio con Vladi, abile a spedire in rete un pallone finito fra i suoi piedi a due passi dal portiere. I primi 45' non hanno offerto altre chance degne di nota...

Il secondo tempo si è aperto con una conclusione pericolosissima di Vladi, andata a far la barba al palo della porta di Fayulu. Poco dopo l'ora di gioco è stato invece Chouaref a far venire i brividi ai tifosi locali: la conclusione del 24enne francese è uscita di un niente.

E così siamo entrati nell'ultimissima fase di incontro, clamorosamente calda: dapprima l'autogol dell'ex Hajrizi (propiziato da un cross di un Zanotti implacabile questa sera) ha ridato il vantaggio al Lugano, punto al quale ha risposto all'88' Sorgic. Tutto finito? Macché... Un fallo di mano di un vallesano nei recuperi ha infatti provocato un rigore (concesso dopo esame VAR), che Grgic con tranquillità olimpica ha infilato facendo letteralmente esplodere Cornaredo.

Nell'altra partita delle 18 lo Young Boys è andato a vincere 2-1 a Losanna in virtù delle segnature di Monteiro e Ugrinic su rigore (di Poaty il gol vodese). Si tratta della prima affermazione della gestione Giorgio Contini. Alle 20.30 il Servette non è invece andato oltre l'1-1 contro il GC (reti di Kutesa per i romandi e dell'ex Lugano Muci per le Cavallette).

LUGANO - SION 3-2 (1-1)
Reti: 15' Miranchuk 0-1; 25' Vladi 1-1; 82' Hajrizi (autogol) 2-1; 88' Sorgic 2-2; 94' Grgic (Rigore) 3-2
Lugano: Saipi, Zanotti, Mai, Hajdari, Valenzuela, Bislimi (74' Aliseda), Doumbia (74' Belhadj), Cimignani (58' Grgic), Bottani, Dos Santos (58' Mahou), Vladi (81' Koutsias).