Arriva il Lucerna, in palio la vetta (almeno per una notte)

LUGANO - Un punto in due partite: questo il magro bottino incamerato dal Lugano negli ultimi 180' di gioco contro San Gallo (ko 2-1) e Grasshopper (1-1). Poco, pochissimo per una compagine che mira alla conquista del titolo nazionale. Ma come, proprio adesso che non c'è l'Europa d'intralcio i bianconeri hanno rallentato la loro corsa? È la domanda che si stanno ponendo in tanti... Eppure la squadra del Crus ha cominciato il 2025 faticando più del previsto, anche azzoppata – ed è giusto sottolinearlo – dall'assenza del proprio pilastro Renato Steffen (presente solo alla ripresa contro il Basilea).

Nessun dramma, per carità, la classifica resta apertissima e racconta di un Lugano a -1 dalla vetta. Una posizione invidiabile, sulla quale qualsiasi tifoso avrebbe messo la firma a inizio stagione... Certo, l'accelerata dello Young Boys di Giorgio Contini – reduce da tre vittorie consecutive – non può non “spaventare” le dirette concorrenti. A -6 dalla vetta, i bernesi – “sbarazzatisi” dell'Europa – mirano a compiere la grande rimonta: le concorrenti sono quindi avvisate. 

Domani contro il Lucerna, in un vero e proprio big match che varrà il primo posto (almeno per una notte), servirà una prestazione davvero maiuscola. Senza quegli alti e bassi che hanno contraddistinto le ultime partite dei sottocenerini.  

Sempre sabato, ma scendendo in Challenge League, il Bellinzona riceverà lo Stade LS in un incrocio delicato: i granata hanno appena due punti di margine su Sciaffusa e S.Nyonnais, le ultime due della classe.