I granata e la Swiss Football League sono stati ascoltati dal TAS
Per la sentenza ci vorrà qualche settimana.
LUGANO - Lo scorso 20 luglio il Bellinzona sconfisse il Wil sul campo ma, per aver inserito sul foglio partita otto giocatori non formati localmente al posto dei sette consentiti, fu punito con lo 0-3 a tavolino. La sconfitta fu decretata dalla Commissione disciplinare e, dopo il ricorso granata, confermata dal Tribunale della Swiss Football League.
Convinto di essere nel giusto, l’ACB aveva però promesso battaglia: «Ricorreremo al TAS», aveva tuonato il presidente Brenno Martignoni Polti. E così è andata. L’udienza presso il Tribunal Arbitral du Sport (o Court of Arbitration for sport) c’è infatti stata. Il Bellinzona, rappresentato da Brenno Martignoni Polti, e la SFL, rappresentata da Andrea Visani, avvocato della BMA Brunoni, Mottis & Associati, si sono presentati questa mattina - lunedì - presso lo Studio legale Bär & Karrer di Lugano. A fare da Arbitro unico nella contesa è stato l’avvocato Michele Bernasconi.
Per esprimersi il TAS non dovrebbe impiegarci molto: la sentenza è attesa entro qualche settimana.