Cerca e trova immobili
SENZA TRUCCO SENZA ING…ARNO

«Un cambio così, improvviso, non si fa»

«Match da tripla»
Freshfocus
«Un cambio così, improvviso, non si fa»
«Match da tripla»
Arno Rossini: «Lo Zurigo rischia seriamente di rimanere nel gruppo retrocessione».
CALCIO: Risultati e classifiche

ZURIGO - Coppa Svizzera è spesso sinonimo di sfide tra “piccole” dispettose e “grandi” molto solide. Spesso ma non sempre. Ci sono pure incroci tra big, partite difficilmente pronosticabili. Come Zurigo-Young Boys, che giovedì (ore 20.30) chiuderà il programma dei quarti di finale. 

I biancoblù non stanno attraversando un momento di grande brillantezza, è vero, ma giocano davanti ai loro tifosi. E questo conta sempre. Seppur in ripresa, i gialloneri non sembrano invece fenomenali e la prova si è avuta domenica, quando hanno “ballato” parecchio prima di sgambettare il Lugano. Hanno però ritrovato entusiasmo e possono contare sulla grande qualità dei singoli. Sono i favoriti?

«È un match da “tripla” - è intervenuto Arno Rossini - L’YB sta bene, si è assestato dopo l’arrivo di Contini e dopo il mercato invernale ed è destinato a crescere ancora. Lo Zurigo non è però un avversario da sottovalutare, anche se in campionato ha rallentato nettamente dopo la sosta, perdendo contatto con le prime della classifica». 

La frenata è coincisa (anche) con l’uscita di Marchesano, che alla fine dello scorso mese ha fatto i bagagli e si è trasferito all’Yverdon.
«Al Letzigrund hanno deciso di puntare sui giovani. Giusto, da un certo punto di vista. Un cambio del genere deve però essere graduale, non improvviso. Non si fa, altrimenti ti indebolisci. Io uno come Antonio lo avrei fatto ancora giocare tanto e di sicuro non lo avrei fatto partire. Non a gennaio poi, a metà stagione, quando di tempo per trovare nuovi equilibri nella squadra non ne hai. Poter contare su un calciatore con quelle caratteristiche, bravo nell’uno contro uno e sempre prezioso nel reparto offensivo, fa la differenza».

Lo si è visto a Yverdon.
«Dove ha segnato tre reti in cinque partite. Si parla di equilibri fragili… mettiamola così: senza Antonio lo Zurigo rischia seriamente di rimanere nel “Gruppo retrocessione”. I vodesi, invece, dovrebbero poter stare lontani dagli ultimissimi posti della classifica». 

Per Marchesano è stato però un passo indietro.
«Non sono d’accordo. Ha 34 anni e ha la possibilità di giocare con continuità ad alti livelli. Se le prestazioni ci saranno - e finora non sono mancate - potrà rilanciare ancora una volta la propria carriera, strappando un ultimo contratto oltre quello attuale che scade il prossimo anno. Il suo passaggio mi ricorda un po’ quello di Andrea Pirlo dal Milan alla Juve. In rossonero gli avevano offerto solo un accordo annuale e il regista, all’epoca 32enne, andò a far la fortuna dei bianconeri. Paolo Tramezzani, potete starne certi, si sta fregando le mani».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
Naviga su tio.ch senza pubblicità Prova TioABO per 7 giorni.
NOTIZIE PIÙ LETTE