Koutsias, tristezza infinita

THUN - Grande protagonista della sfida con il Celje, Giorgios Koutsias si è (ovviamente) mostrato tutto fuorché sereno dopo quanto capitato a Thun. La sua prestazione sontuosa, arricchita da due gol e un assist, non è bastata al Lugano per passare il turno. E lui non è riuscito a farsene una ragione.

«Non posso essere felice - ha spiegato l’attaccante greco - perché anche se ho segnato una doppietta e fatto un assist non siamo riusciti a qualificarci. Se segni cinque gol quando sei agli ottavi di finale e non ti qualifichi… È molto triste, meritavamo la qualificazione ma le piccole cose hanno fatto la differenza».

Quel rigore oltre il 90’...
«Non so se era rigore, devo rivederlo. Hajdari mi ha detto che ha preso la palla e poi l’uomo. Avremmo dovuto chiuderla nei 90’. Eravamo la miglior squadra in campo. Invece quel gol, il rosso, poi siamo andati in svantaggio e siamo riusciti a segnare ancora per andare ai rigori... che sono sempre imprevedibili».

La delusione va archiviata in fretta. Domenica c’è il Winterthur.
«Quando non ottieni quello che meriti è sempre difficile. Ma non possiamo fermarci. Dobbiamo guardare avanti, lavorare e spingere. E poi vedere quello che accadrà. Abbiamo un match importante da giocare. Dobbiamo fare i tre punti prima della pausa».