Il comitato dell’ACB, a seguito della risposta del Municipio all’interrogazione di Rosalia Sansossio-Cippà, prende pubblica posizione
«ACB si è mosso a tutela di tutte le società e delle realtà operanti, rispetto alla fruibilità delle strutture cittadine».
BELLINZONA - Nella giornata odierna - venerdì 21 marzo - il comitato dell’Associazione Calcio Bellinzona ha diramato un comunicato ufficiale firmato dal presidente Brenno Martignoni Polti.
La nota ufficiale:
«Il comitato dell’Associazione Calcio Bellinzona (ACB), a seguito della risposta del Municipio all’interrogazione di Rosalia Sansossio-Cippà - per tutta chiarezza - si affretta a prendere qui pubblica posizione per onore di verità.
ACB sottolinea di avere fatto presente, in forma scritta e agli incontri tenutisi in Municipio, venerdì 14 febbraio 2025 e lunedì 24 febbraio 2025, che il campo B non era omologato.
A seguito di ciò, il Municipio, tramite l’Ente sport, è subito intervenuto a regolarizzare questa considerevole manchevolezza. Ovvero, a fine febbraio 2025.
Pertanto, è circostanza incontrovertibile che, dal 2023 fino alla messa in opera dei lavori di ripristino di qualche settimana fa, il CAMPO B NON ERA OMOLOGATO.
Così ACB, senza essere a conoscenza di ciò, dato che non ne è stato reso attento, l’ha dato in uso, non soltanto alla prima squadra, ma pure all’intero settore giovanile per disputare competizioni ufficiali.
Così stando le cose, è ben evidente che ACB si è mosso a tutela di tutte le società e delle realtà operanti, rispetto alla fruibilità delle strutture cittadine.
Dal canto suo, per quanto avvenuto e accertato, ACB si riserva di valutare il futuro procedere».