«Altri giocatori coprono per Shaqiri?»
Applausi per Xhaka e Yakin: Valon positivo sulla Nazionale.
ZURIGO / LUGANO - Una vittoria netta contro un avversario apparentemente debole: qualcuno potrebbe dire che dall’amichevole della Svizzera contro l’Estonia non sono arrivati spunti attendibili per l’Europeo. Ma non è così, anzi. A mio avviso, sono arrivate diverse indicazioni molto positive, che mi rendono fiducioso.
Innanzitutto, il capitano. La stagione fantastica con il Bayer Leverkusen sembra aver lasciato il segno su Xhaka. Martedì abbiamo visto un Granit sereno, sempre a suo agio in fase di costruzione del gioco e quando si è mosso in aiuto dei compagni. Granit è sempre stato il leader indiscusso, ma con questo atteggiamento può avere un’influenza ancora maggiore e soprattutto positiva sulla squadra nei momenti più importanti.
Per me Xherdan Shaqiri è invece un punto interrogativo. Ha avuto ovviamente i suoi momenti “geniali” durante la partita, ma il suo lavoro difensivo e la sua disponibilità a correre lasciano a desiderare. Altri giocatori coprono per lui? Contro la Scozia o l’Ungheria può andare bene, contro avversari come la Germania ho invece i miei dubbi che basterà.
Ciò che mi rende fondamentalmente positivo è che sotto la guida di Murat Yakin non ci sono schemi solo difensivi ma, finalmente, anche per l’attacco. Ci sono delle idee. Per esempio, quelle che riguardano il movimento e la rotazione degli esterni. E da queste Zuber ha tratto un vantaggio. Gli spettatori forse non lo hanno notato, ma Steven lavora in modo estremamente proficuo: è utile, con e senza palla, e i suoi movimenti sono molto intelligenti. Era già così ai tempi in cui eravamo compagni nella Nati. Il suo 1-0 non è stato solo un gran gol, ma anche una prova di volontà. Tutto in questa scena diceva: “Voglio andare all’Europeo”. Se su Steven c’erano inizialmente dubbi, da martedì questi sono scomparsi.
Mercoledì, invece, Mbabu e Ugrinic sono stati esclusi. Dal mio punto di vista, si tratta di una scelta comprensibile. Kevin è stato superato da Leonidas Stergiou, che è più versatile. Filip invece, probabilmente, non ha una buona condizione fisica. Il fatto che Albian Hajdari e Urani Bislimi non siano stati neppure “chiamati” potrebbe infine far storcere il naso; penso però che sia stata una scelta giusta e soprattutto che sia quella più rispettosa. Meglio così piuttosto che convocare qualcuno per soli due giorni e poi rimandarlo a casa. Inoltre, Hajdari non dovrebbe essere troppo deluso: è giovane, il futuro gli appartiene e la convocazione dimostra che è comunque sulla strada giusta.
Se la Nati è davvero in rampa di lancio in vista dell’Europeo lo sapremo sabato contro l’Austria. Sarà una partita molto importante.