Un record dopo l’altro per il “vecchietto” CR7
Agli Europei il lusitano è di casa.
LISBONA - Non è sceso in campo martedì contro la Finlandia, potrebbe invece esserci sabato contro la Croazia. Cristiano Ronaldo sta vivendo senza troppa pressione l’avvicinamento agli Europei. Il portoghese sta approfittando di questi giorni per riposare e ricaricare le batterie, così da farsi trovare pronto per quello che potrebbe essere l’ultimo grande torneo della sua carriera.
Lui stesso ha detto di non volersi porre limiti, ammettendo però che quelle in Germania potrebbero essere le ultime sue partite con indosso la maglia della nazionale. Quel che è certo è che nella manifestazione continentale (nel girone i lusitani sfideranno Turchia, Georgia e Repubblica Ceca) CR7 potrà ritoccare record incredibili.
Il campionissimo di Madeira è già ora l’unico calciatore a essere stato convocato per sei edizioni degli Europei. Ha staccato Iker Casillas, fermo a cinque, che però in due di campionati ha fatto solo da panchinaro. Tale primato ne porta con sé altri due: il 39enne è il giocatore con più presenze in una fase finale (25) nonché il miglior marcatore, nella fase a gironi (11) come anche assoluto (14, due volte capocannoniere). Tali numeri sembrano quelli di un bomber egoista; vanno invece di pari passo con i risultati della selezione portoghese la quale, dal 2004 in avanti, ha infilato nell’ordine: finale, quarti di finale, semifinale, vittoria (Francia 2016) e ottavi di finale.