Coach Yakin - ma anche Shaqiri, Schär e Sommer - sono soddisfatti del punto ottenuto dalla Svizzera. «È un buon pareggio».
Gli elvetici hanno pareggiato 1-1 contro la Scozia.
STOCCARDA - La Svizzera ha pareggiato 1-1 contro la Scozia in occasione del secondo match di Euro 2024, grazie a una rete di pregevole fattura realizzata da Shaqiri. «Ho approfittato appieno dell'errore del mio avversario», ha analizzato proprio il fantasista dei Chicago Fire al termine dell'incontro. «Ho pensato di mettere semplicemente il pallone sul primo palo ed è partita una conclusione perfetta. È stato un gol molto bello e importante. Volevamo vincere, ma ci troviamo comunque in un posizione favorevole di classifica con 4 punti. Per quanto mi riguarda voglio rimanere con i piedi per terra e aiutare solo la squadra. Abbiamo trascorso una giornata molto intensa e tutto sommato si tratta di un buon pareggio».
Dopo Shaqiri ha preso la parola anche Fabian Schär, protagonista suo malgrado in negativo in occasione del gol del vantaggio della Scozia. È infatti stata sua la sfortunata deviazione a trarre in inganno Yann Sommer, causando lo 0-1. «Abbiamo visto di cosa sono capaci i britannici», ha continuato il difensore del Newcastle. «Hanno ricevuto un grande incitamento da parte dei loro tifosi e ci hanno reso la vita difficile, anche se nel corso del match ci siamo creati diverse occasioni che avrebbero potuto regalarci la vittoria. L'autogol? È stato un episodio sfortunato, ma alla fine abbiamo comunque guadagnato un punto importante. È stata una frazione di secondo, volevo difendere la palla e l'ho deviata in porta, ma può succedere. Il gol di Shaqiri è stato magnifico ed estremamente importante in questo periodo delicato».
In seguito è stata la volta dell'estremo difensore rossocrociato Yann Sommer... «È stata una partita molto dura e intensa, caratterizzata da tanti lanci lunghi e cross per innescare gli attaccanti. Era importante difendere in modo compatto e ci siamo riusciti, la squadra in campo si è comportata bene. Gli scozzesi ci hanno pressato in maniera ottimale, hanno corso molto e rispetto al match contro l'Ungheria abbiamo trovato meno spazi. Alla fine è un punto meritato per entrambi e ce lo teniamo stretto. Nello stesso tempo siamo stati davvero fortunati in alcune situazioni, c’era tanto caos in area di rigore. L'atmosfera era incredibile, peccato non aver vinto».
Infine ha concluso coach Murat Yakin: «Durante la settimana ho sentito che Shaqiri era ansioso di cogliere questa opportunità e sono contento di come sia andata. Conosciamo il suo piede sinistro e in certe situazioni difficilmente sbaglia. La seconda partita del girone è in ogni caso sempre difficile, perché le aspettative sono alte. Serviva un giocatore esperto ed ero consapevole che Shaqiri avrebbe potuto svolgere al meglio questo ruolo. Nonostante non abbia giocato la prima partita, si è comportato in maniera esemplare, è un leader e si impegna al massimo in allenamento. Complimenti alla squadra per questa prova di carattere, ma ora concentriamoci sulla Germania. Embolo? Giocherà titolare prima o poi...».