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GERMANIA 2024«Il mio futuro? Vedremo dopo l'Europeo»

02.07.24 - 15:11
L'allenatore della Svizzera è intervenuto in conferenza stampa: «Contini? Serviva un cambiamento anche nello staff».
keystone-sda.ch (PETER KLAUNZER)
«Il mio futuro? Vedremo dopo l'Europeo»
L'allenatore della Svizzera è intervenuto in conferenza stampa: «Contini? Serviva un cambiamento anche nello staff».
«Gli "esclusi"? È il compito più difficile per un allenatore».
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DÜSSELDORF - L'Italia è alle spalle, il presente e il futuro dice Inghilterra. La Svizzera, dopo essersi "ubriacata" di gioia in seguito al successo sugli azzurri, è in fase di preparazione per il quarto di finale che si giocherà sabato alle 18 a Düsseldorf. Proprio in vista dell'incrocio con i Tre Leoni, Granit Xhaka oggi ha svolto un allenamento individuale a causa di un lieve problema agli adduttori, per il quale la sua presenza non è in dubbio.

Dopo la giornata di ieri in cui non è stato organizzato alcun incontro con i media, oggi è tornato a parlare Murat Yakin. «Gli elogi? Conosciamo anche l'altra faccia della medaglia - ha dichiarato il Mister - Ma ovviamente è bello quando vieni elogiato... Le cose stanno andando bene e anche l'atmosfera all'interno del gruppo è buona».

La concentrazione è inevitabilmente già proiettata alla prossima partita: «Non spetta a me spiegare come ha giocato sin qui l'Inghilterra. Conosciamo i loro punti di forza e sappiamo che sono molto pericolosi. Il favorito? Il valore di mercato degli inglesi è molto più alto del nostro. L’Inghilterra ha affrontato squadre difensive: per noi è un bene che ci troveremo di fronte un avversario a cui piace fare gioco. Sarà una sfida aperta. Loro hanno grandi individualità, le aspettative nei loro confronti sono alte anche perché sono reduci da una partita tutt'altro che semplice con la Slovacchia. Ad ogni modo, da parte nostra, abbiamo già giocato contro grandi squadre come Germania e Italia: siamo pronti per la partita e abbiamo le nostre possibilità di vincere».

Negli ultimi giorni, oltre alle prestazioni della Svizzera, sta facendo discutere la situazione contrattuale di Murat Yakin (in scadenza): «Vi chiedo di rispettare il momento, non c’è motivo di discutere del mio futuro. Ne parleremo dopo gli Europei... Siamo qui per preparare la prossima partita e non per discutere del mio contratto. Non ci sono altre offerte».

La differenza fra le partite delle qualificazioni e quelle di un grande appuntamento è enorme: «Eravamo i favoriti nel gruppo di qualificazione ed era la prima volta che capitava. Bisogna anche considerare che i giocatori scendono in campo davanti a un folto pubblico nei loro campionati e poi la settimana successiva, in alcuni stadi, con la Nazionale, devono giocare in impianti semi vuoti. Sono arrivati alcuni pessimi risultati e le critiche sono state dure. Ma ce le siamo procurate noi stessi... Abbiamo quindi tratto le giuste conclusioni. Comunque no, non si può paragonare la fase di qualificazione agli Europei».

Su Giorgio Contini: «Serviva un cambiamento non solo nella rosa ma anche nello staff. Era importante avere qualcuno al mio fianco di cui fidarmi ciecamente. Mentre analizzavamo la situazione a 360 gradi ho pensato a Giorgio. Non lo vedo solo come un assistente, ma come il mio compagno di viaggio. Ha accettato l’incarico e completa al meglio il nostro staff».

Sui giocatori che ancora non sono scesi in campo, come ad esempio il milanista Okafor: «È il compito più difficile per un allenatore. Questi giocatori vogliono essere utilizzati, anche se solo per pochi minuti, perché ci tengono a fare parte del gruppo. Devono essere consapevoli del loro ruolo, devono sapere che sono in Nazionale e che c'è molta competizione interna. Ci vuole quindi molta pazienza».

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COMMENTI
 

teo89 4 mesi fa su tio
Per vincere contro l'Inghilterra serve una prestazione divertente, pacifica e concentrata nei dettagli. Si gioca fino all'ultimo secondo e la Svizzera saprà organizzarsi molto bene.

MarcN.7 4 mesi fa su tio
Una partita perfetta, da ripetere, i giocatori sono nel trand giusto
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