Austria sconfitta 2-1 al termine di una sfida scoppiettante. Decisiva la doppietta del difensore ex Juve e Atalanta
Nei quarti la selezione di Montella sfiderà l'Olanda a Berlino.
LIPSIA - È la Turchia l’ultima invitata al grande ballo dei quarti di finale.
A Lipsia, sotto una pioggia battente, la selezione di Montella ha piegato 2-1 l’Austria di Rangnick, prendendosi una succulenta rivincita - in un match dalla posta in palio altissima - dopo il sonoro ko rimediato nell’amichevole di marzo (6-1). Il tecnico italiano ha indubbiamente trovato le giuste contromisure, proponendo una squadra pungente e ben organizzata. L’eroe (inatteso) di serata è stato l’ex Juve e Atalanta Merih Demiral, centrale difensivo autore addirittura di una doppietta.
Il 26enne ha sbloccato il punteggio dopo appena 58 secondi risolvendo una mischia in area di rigore. Nella ripresa ecco il pesantissimo gol del raddoppio, trovato ancora su calcio d’angolo con un'incornata da distanza ravvicinata (un po’ passivo il portiere Pentz, al pari di tutta la retroguardia austriaca).
E sempre da azione di calcio d’angolo è nato anche il 2-1 di Gregoritsch, che al 66’ ha accorciato le distanze.
La sfida, già piacevole e vivace, si è definitivamente infiammata con l’Austria tutta in attacco in cerca del pareggio. I ragazzi di Rangnick ci hanno provato con tutte le loro forze, ma le speranze sono definitivamente evaporate al minuto 95', quando Mert Gunok ha compiuto un vero miracolo sul colpo di testa di Baumgartner a colpo sicuro.