«Se ci sarà un’eliminazione, allora vorrà dire che saremo usciti contro la grande Inghilterra»
«Nazionale in semifinale? Sarebbe storico per lo sport rossocrociato».
DÜSSELDORF - Per la prima volta da anni la Nazionale affronta l’Inghilterra alla pari: la fiducia è enorme.
Nei quarti di finale dell’Europeo, contro la grande Inghilterra, gli esperti di calcio di tutto il mondo sono quasi unanimemente d’accordo: vedono la Svizzera in vantaggio. Per quale motivo? Perché ci sono molti fattori che parlano a favore della nostra selezione. La pressione sugli inglesi è enorme e per il fortemente criticato Gareth Southgate potrebbe essere l’ultima partita su quella panchina; le stelle britanniche sanno insomma benissimo di non essere migliori dei rossocrociati.
Un’eliminazione contro la Svizzera sarebbe considerata una catastrofe sull’isola. Per evitarla, si sente dire che Southgate rivoluzionerà tattica e formazione. Dal mio punto di vista è urgentemente necessario che lo faccia. Se sabato a Düsseldorf giocherà nello stesso modo in cui ha affrontato le quattro precedenti partite, contro la truppa di Murat Yakin l’Inghilterra potrebbe avere difficoltà dal primo all’ultimo minuto. In particolare, al centro dell’attenzione c’è Jude Bellingham. Il ventunenne è un giocatore di alto livello, non c’è dubbio, soprattutto in attacco. Ma oggi non è così bravo come ce lo vogliono far credere: ha molta influenza nel gioco ma non è ancora una superstar. È troppo impreciso e sporco nella costruzione delle azioni. Il suo stile e il suo carisma non mi piacciono del tutto. Tuttavia, finora il gioco inglese è stato completamente incentrato proprio su Bellingham, e a pagarne dazio sono stati, con le loro qualità, Harry Kane, Phil Foden o Bukayo Saka. In base a quanto fatto fino a questo momento in Germania, l’attaccante del Real Madrid non sarà nemmeno il miglior giocatore in campo sabato. Quel ruolo spetta a un altro, a Granit Xhaka.
Anche Breel Embolo e Dan Ndoye possono svolgere ruoli importanti per noi. La difesa degli inglesi non è eccezionale e quei due devono impegnarsi per metterla in difficoltà con la loro velocità e forza fisica. A dare loro manforte ci sarà poi un fresco Silvan Widmer, che tornerà sulla destra e darà di certo un contributo importante.
Per la Svizzera non sarà in ogni caso un match facile, e non solo a causa della classe individuale degli inglesi. Tutti devono essere vigili e concentrati fin dal primo secondo, perché è complicato prevedere quale piano partita sceglierà Southgate. Anche per me è difficile fare un’analisi. Ma, arrivata a questo punto, la Nazionale non ha pressione. Può giocare con calma e concentrarsi sulle sue qualità. Se ci sarà un’eliminazione, allora vorrà dire che saremo usciti contro la grande Inghilterra. Se invece riusciremo a passare il turno, allora sarà stata scritta la storia dello sport rossocrociato. Tutti i pezzi del puzzle sono al posto giusto e la semifinale è davvero a portata di mano: questa squadra ha la possibilità di vivere un momento storico. Forza Svizzera!