Ronaldo opaco, Mbappé limitato, decidono i tiri dal dischetto
I galletti sfideranno la Spagna martedì 9 luglio.
AMBURGO - La Francia ha staccato il biglietto per le semifinali dell’Europeo. Chiusi senza reti i 120’ del quarto di finale contro il Portogallo, Mbappé e soci si sono assicurati la qualificazione imponendosi 5-3 ai tiri di rigore.
Combattuta ma bloccata, vibrante ma spezzettata, la partita disputata ad Amburgo ha stentato a decollare. I galletti hanno cercato di fare gioco, finendo però spesso con l’incartarsi su loro stessi. I lusitani hanno invece tentato di colpire in contropiede, perdendosi tuttavia nelle frivolezze di Rafael Leão. Diogo Costa (su Theo Hernandez) e Maignan (su Bruno Fernandes) hanno fatto buona guardia e così fino all’intervallo di emozioni fortissime non se ne sono vissute.
La musica è cambiata in una ripresa nella quale, lasciati da parte i tatticismi, le due selezioni hanno (finalmente) cominciato almeno a osare. E lo spettacolo ne ha giovato. Il primo ad andare vicino al vantaggio è stato il Portogallo, che ha visto Bruno Fernandes prima e Vitinha poi stoppati da Maignan. In seguito è toccato alla Francia, che con Kolo Muani (grande intervento di Ruben Dias), Kamavinga e Dembélé ha fatto tremare Diogo Costa. Reti non ne sono in ogni caso arrivate e così le due selezioni sono dovute rimanere in campo per i supplementari.
Lì i ritmi sono rimasti alti, come gli errori individuali. Soprattutto quelli degli attaccanti. Ronaldo e Conceicão da una parte (e il difensore Nuno Mendes, al quale è capitata l’ultima occasione della partita), Dembélé e Mbappé dall’altra. E così, in assenza di gol, al 120’ l’arbitro non ha potuto far altro che costringere le due selezioni a giocarsi il passaggio del turno ai tiri dal dischetto. In quell’esercizio i migliori sono stati i galletti che, tutti a segno, hanno approfittato dell'errore di João Félix per chiudere i conti e prenotare la sfida alla Spagna.