In Francia non si placano le polemiche dopo le opache performance a Euro 2024
Christophe Dugarry, campione del mondo (1998) e d'Europa (2000) coi transalpini: «Partite indigeste. Grazie per il magnifico calcio cui abbiamo assistito….»
PARIGI - Da sempre favorevole all'avvento dell’amico ed ex compagno di Nazionale Zidane al timone della Francia, Christophe Dugarry va all’attacco e spara dei “siluri” verso Didier Deschamps.
Comprensibile dopo l’Europeo opaco dei transalpini, che sono arrivati fino alle semifinali - questo è vero - ma non hanno mai convinto. Anzi. Contro la Spagna, capolinea di Mbappé e compagni, non è piaciuto l’atteggiamento, giudicato troppo remissivo.
«Mi chiedete se questo fallimento è quello di Deschamps? Ovviamente sì - ha spiegato Dugarry a “RMC Sport” - Abbiamo avuto un gioco offensivo disastroso e una difesa che è scoppiata come dei popcorn contro l’unica squadra di questo torneo che attacca più di tre volte a tempo…».
Difesa nel mirino, reparto offensivo “inguardabile”. «I risultati di questo Europeo dicono che abbiamo vinto 2 partite su 6 (più una ai rigori col Portogallo, ndr). Su 4 reti due sono stati degli autogol e una un rigore. Ci sono state partite indigeste e terribilmente noiose. E poi i giocatori, almeno una buona metà, non sono stati al loro livello fisico e tecnico. È stato Deschamps a selezionarli e prepararli alla kermesse. È stato lui a fargli giocare il magnifico calcio cui abbiamo assistito per tre settimane… È più che responsabile».