Gli uomini di De La Fuente hanno piegato l'Inghilterra all'ultimo atto: 2-1 il risultato finale.
La compagine spagnola succede così nell'albo d'oro all'Italia.
BERLINO - Il dado è tratto. La Spagna è salita sul tetto d'Europa, in virtù del successo maturato all'ultimo atto di Euro 2024 contro l'Inghilterra. Gli iberici si sono imposti con il punteggio di 2-1 e succedono così nell'albo d'oro all'Italia, vittoriosa nell'ultima edizione proprio contro i britannici, ancora a secco di successi.
Per l'occasione il tecnico degli inglesi Gareth Southgate si è affidato al suo solito tridente offensivo formato da Bellingham, Foden e Kane, mentre dietro di loro sono stati schierati Shaw - per la prima volta nell'undici titolare al posto dell'infortunato Trippier - Rice, Mainoo e Saka. Davanti all'estremo difensore Pickford, largo invece a Guehi, Stones e Walker. Dal canto suo coach Louis De la Fuente ha riabbracciato lo squalificato Carvajal nel reparto arretrato, il quale ha giostrato insieme a Le Normand, Laporte e Cucurella a difesa del portiere Unai Simon. A centrocampo spazio a Rodri e Fabian Ruiz, mentre davanti a loro Yamal, Dani Olmo e Williams a supporto dell'unica punta Morata.
Per la cronaca è stata una partita molto tattica e nello stesso tempo abbastanza noiosa, soprattutto nel primo tempo. I giocatori iberici hanno infatti provato in tutti i modi a deliziare il palato degli spettatori presenti sugli spalti dello stadio di Berlino - come successo nelle precedenti uscite - ma le loro iniziative sono state costantemente stoppate sul nascere dagli avversari di serata. La formazione inglese è infatti scesa sul terreno di gioco molto compatta, ha lasciato sfogare gli avversari e ha cercato di colpire in contropiede, andando vicina alla rete sul finire del tempo. L'unico vero tiro in porta dei primi 45' è infatti stato effettuato da Foden al 43', ma la sua conclusione è andata a sbattere su Simon.
Nella ripresa la gara si è accesa. Fuori il centrocampista del Manchester City Rodri per infortunio, dentro Zubimendi e dopo nemmeno due minuti di gioco la Spagna ha sbloccato la partita con Nico Williams. Trovato l'1-0 Carvajal e compagni hanno continuato a spingere sull'acceleratore alla ricerca del raddoppio e non ci sono riusciti per un soffio, dapprima con Morata e poi ancora con lo stesso Williams. Con il passare dei minuti anche l'Inghilterra è cresciuta e ha provato a farsi vedere in più da una circostanza dalle parti di Simon, senza però riuscire a scardinare la retroguardia degli iberici con Foden e Saka. Al 73' però il nuovo entrato Palmer ha rimesso il risultato in parità con una conclusione chirurgica da fuori area (1-1). Le due squadre si sono poi rese protagoniste di qualche cambiamento di fronte e quando sembrava che la sfida dovesse risolversi ai supplementari, il guizzo di Oyarzabal ha regalato il 2-1 finale ai suoi, risultato che permette così alla Spagna di conquistare il quarto Europeo della sua storia, dopo quelli vinti nel 1964, 2008 e 2012. Inseguono in questa speciale classifica nell'ordine Germania (3), Italia (2) e Francia (2).