Il roster "elvetico" dell'Ambrì non necessita di altri elementi. Togni: «Adesso mancano solo gli stranieri...»
L'Ambrì sta prendendo sempre più forma in vista della stagione di National League 2020/2021, che ricordiamo è ancora in “stand by” a causa dell'emergenza legata al coronavirus.
Finora il ds biancoblù Paolo Duca ha portato in Leventina sei elementi – Ciaccio (portiere), Hächler e Zaccheo Dotti (difensori), Horansky, Dufey e Grassi (attaccanti) - e ha praticamente riconfermato in blocco i vari giocatori svizzeri in scadenza. «Con l'acquisto di Grassi possiamo dire che il mercato della squadra leventinese, per quanto riguarda i giocatori elvetici, è completo», è intervenuto l'attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «Duca e Cereda hanno fatto un ottimo lavoro. Gli acquisti sono mirati, hanno deciso di riconfermare lo zoccolo duro della squadra e di dare fiducia ai giovani che si sono distinti nella scorsa stagione. Ora mancano gli stranieri».
Come vedi l'acquisto di Grassi? Potrebbe diventare davvero fondamentale nello scacchiere di Luca Cereda... «Bisogna dire che a livello di infortuni, Daniele è stato molto sfortunato negli ultimi due anni, ma per quanto riguarda le sue caratteristiche e per quello che ha dimostrato nella sua carriera, potrebbe anche diventare in futuro il capitano dell'Ambrì. Per me si tratta di un ottimo acquisto e gli auguro che possa stare bene fisicamente. Arriva in Leventina per avere un ruolo importante. Conosciamo tutti la sua attitudine e la sua voglia di lavorare. Un giocatore del genere si sposa a pennello con la filosofia dell'Ambrì e con il gioco di Cereda».
Torna forse un po' più rotto, ma molto più esperto e forte. Ha anche vinto un titolo a Berna... «Sì e nei playoff aveva anche realizzato tre reti. Ha chiaramente potuto beneficiare di un ambiente vincente e – fra Kloten prima e Berna poi – ha vissuto quattro anni oltre Gottardo, maturando notevolmente anche come persona. Torna con un bagaglio di esperienza importante. Oltre a questo, essendo cresciuto nell'ambiente biancoblù, sa esattamente ciò che serve. Questa operazione giova sia al giocatore che alla società».