Il coach bianconero si è espresso in merito al rinnovo contrattuale
Il GM del Lugano Hnat Domenichelli: «Con questo staff tecnico la squadra ha avuto un ruolino di marcia da seconda in classifica»
LUGANO - Era nell'aria, oggi è giunta l'ufficialità: sarà ancora Serge Pelletier il "padrone" dello spogliatoio del Lugano. Il club bianconero, dopo alcune settimane di stallo, ha infatti annunciato di aver rinnovato l'accordo con il 54enne. Quest'ultimo era giunto in riva al Ceresio lo scorso dicembre in sostituzione di Sami Kapanen. Con Serge alla transenna Chiesa e compagni hanno trovato stabilità, centrando la qualificazione ai playoff. Il club ha dunque ritenuto opportuno puntare sulla continuità.
«Sono davvero contento di poter restare a Lugano - le parole di Serge Pelletier - Subentrare a metà stagione non è mai una situazione facile. Ora io e il mio staff tecnico avremo il tempo necessario per gettare le basi in vista di un campionato 2020-21 all'altezza della situazione. Già da parecchie settimane eravamo d'accordo, ma la situazione coronavirus ha giustamente spostato le priorità del club su altre questioni. Quella che ci attende sarà per forza di cose una stagione particolare. Siamo pronti a partire il 18 settembre, ma dovremo anche essere elastici nel caso il via fosse rinviato. Oggi non sappiamo cosa ci attende».
Vi sono ancora dei tasselli importanti da mettere al loro posto. Su tutti gli stranieri... «La squadra, ovviamente, non è ancora completa. Se a livello di mercato svizzero siamo ben messi, nelle prossime settimane dovremo concentrarci sugli stranieri. In questo senso cerchiamo un difensore solido con un buon tiro e in grado d'impostare il powerplay. Questa è una delle nostre priorità. La formula? Siamo più orientati sull'1+3, ma non è una scelta definitiva. Dipenderà anche dalle occasioni che si presenteranno sul mercato».
Una certezza già c'è dal mercato stranieri ed è quella di Mark Arcobello: «Nelle prossime settimane mi metterò in contatto con lui. Siamo contenti che abbia scelto di venire a Lugano, negli anni passati ci ha confezionato un paio di dispiaceri, adesso è giunta l'ora che ci faccia qualche piacere... (ride)».
Che hockey t'immagini l'anno prossimo? Il coronavirus andrà a spostare gli equilibri? «È troppo presto per fare delle valutazioni. Prima dovremo vedere tutte le rose al completo e l'evolversi della situazione legata al virus. Nelle prossime settimane potremo farci un'idea più precisa».
Chiusura con il GM del Lugano Hnat Domenichelli: «Con questo staff tecnico la squadra ha avuto un ruolino di marcia da seconda in classifica - le sue parole al nostro portale - Adesso avranno l'opportunità di proseguire il loro lavoro. Al termine della stagione ho parlato subito sia con Serge che con Rob Cookson e Paul Di Pietro, la volontà delle parti è sempre stata quella di proseguire insieme. Prima però di comunicare il rinnovo abbiamo dovuto mettere a posto alcune questioni amministrative».
Insieme alla notizia del rinnovo di Pelletier, ne è arrivata un'altra molto meno positiva... «Ci dispiace molto per Lajunen, speravamo non dovesse operarsi ma purtroppo l'intervento chirurgico si è rivelato inevitabile. Il mercato? Siamo fermi, in questo momento il CdA mi ha chiesto di aspettare prima di portare avanti altre trattative. Dobbiamo accettare ciò che arriva, non possiamo cambiare il momento. Oggi stiamo vivendo questo periodo storico, ci sono cose molto più importanti di un campionato di hockey. Per questo è giusto andare cauti, prenderemo le giuste decisioni al momento opportuno...».