Il club bianconero ha deciso di rimborsare i tifosi che avrebbero avuto il diritto di assistere agli ultimi tre match
Nella giornata odierna - giovedì 28 maggio - il Lugano ha emesso un comunicato riguardante i propri abbonati, i quali - a causa dell'emergenza legata al Covid-19 - non hanno potuto recarsi alla pista per assistere a tre partite cui avevano diritto: l'ultima di regular season e le prime due dei quarti di finale dei playoff.
Di seguito il comunicato:
"Le recenti comunicazioni del Consiglio Federale vanno fortunatamente nella direzione di un allentamento delle misure restrittive dovute al COVID-19 anche nel settore degli eventi sportivi. Fiducioso che questa tendenza possa trovare conferma nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, l’Hockey Club Lugano ha il piacere di informare gli abbonati della stagione 2019/20 su quanto deciso in merito alle partite cui essi non hanno potuto assistere a causa dell’obbligo di giocare a porte chiuse.
In vista del nuovo campionato la società bianconera ha così deciso di mettere a disposizione degli abbonati della stagione 2019/20 un importo che, in proporzione a quanto era stato pagato per l’acquisto della tessera per la stagione 2019/20, equivale al valore delle tre partite cui non era stato possibile assistere a causa delle restrizioni dovute al Coronavirus: il derby giocato a porte chiuse il 29 febbraio 2020 e le due partite casalinghe sicure dei ¼ di finale dei playoff. Questo importo potrà essere utilizzato per l’acquisto di singoli biglietti per la stagione 2020/21. Le modalità di accredito dell’importo saranno comunicate a ridosso dell’inizio della stagione regolare. A maggior ragione nell’attuale contesto ricco di incognite, il sostegno morale e il supporto economico degli abbonati rappresentano la linfa vitale per l’Hockey Club Lugano. Per questa ragione l’HCL si augura che la tifoseria bianconera possa apprezzare questo gesto di ringraziamento e vivere con positività ed entusiasmo il periodo di tempo che ancora ci separa dall’atteso ritorno alle emozioni della Cornèr Arena".