Via il tetto alle presenze, l'edizione 2020 del torneo natalizio può essere disputata.
DAVOS - Le scelte del Consiglio federale hanno fatto tirare un sospiro di sollievo agli organizzatori della Coppa Spengler, ora pronti a disegnare con precisione l’edizione numero 94 del torneo natalizio.
Via il limite massimo al numero degli spettatori, perché la kermesse possa tenersi i conti dovranno in ogni caso tornare. Il Canton Grigioni dovrà permettere a Marc Gianola e ai suoi di programmare un torneo capace di accogliere migliaia di tifosi. E questo rispettando norme di protezione che saranno per forza di cosa severissime. Mascherine, percorsi diversi per i vari supporter, il classico tracciamento…
«C’è un numero minimo, sostenibile, di tifosi da accogliere alla Vaillant Arena - ci ha confermato Marc Gianola, presidente della Coppa Spengler - ed è superiore alle 4’200 unità. La nostra speranza, pur evitando i posti in piedi ma garantendo quelli a sedere, è quella di poter arrivare a 4’900 spettatori presenti».
Numero comunque importante, tenendo conto dello sconforto che regnava prima della decisione del Consiglio federale.
«Avevamo, abbiamo, una deadline per pensare e far partire tutto quanto. Ogni particolare deve essere deciso e pronto per la fine di ottobre, non oltre. Fare dei cambiamenti importanti dopo quella data non converrebbe. Ci costerebbe molto caro: sarebbe economicamente non sostenibile».