Questo sacrificio permetterà ai leventinesi di recuperare circa un terzo della perdita a causa del coronavirus
Ad Ambrì è già stato firmato un accordo per la riduzione salariale. La quota tenuta in considerazione è 84’000 franchi. Chi guadagna meno non avrà alcuna riduzione. Chi invece ha uno stipendio superiore, ha deciso di "lasciare" il 22% del salario lordo eccedente.
La società esprime gratitudine nei confronti della squadra. Questo sacrificio permetterà al club leventinese di "recuperare" circa un terzo della perdita prevista a causa della pandemia Covid-19.
«Dopo lo Zugo, siamo la seconda squadra ad aver comunicato di aver ricevuto un accordo. È una cosa già entrata in vigore e questo è un gesto significativo che tocca quasi tutti i dipendenti: da giocatori a dipendenti dello staff e del settore giovanile», ha analizzato il ds biancoblù Paolo Duca durante la conferenza stampa di inizio stagione. «Ho percepito valori forti e questo ci rende orgogliosi e fieri. Si tratta di un gesto generoso e per nulla scontato. Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. Siamo consapevoli che questa crisi tocca tutti e agire di conseguenza è un gran bel messaggio».