Questo pomeriggio, con la trasferta di Davos, inizia il tour de force del Lugano di Pelletier.
Il tecnico bianconero: «Sarà un periodo con meno allenamenti e tante partite: importante ottenere risultati positivi».
LUGANO - Vinto anche il terzo derby stagionale e passate delle serene festività natalizie, il Lugano di Pelletier - sesto in classifica con 24 punti in 15 match - è già pronto a tornare in pista.
Dopo aver superato anche un lungo periodo di "digiuno agonistico" con oltre venti giorni di stop forzato causa Covid - dal 28 novembre al 18 dicembre - ora per i bianconeri il calendario si fa fitto, con 7 partite - di cui 5 trasferte - in 15 giorni. Il primo ostacolo, da affrontare questo pomeriggio all'Eisstadion (17.15), è il Davos di Wohlwend.
«Effettivamente sarà un bel tour de force, oltre a questo primo filotto affronteremo in totale 15 incontri in 30 giorni - interviene l’head coach Serge Pelletier - Ci saranno meno allenamenti e più partite, ma ci concentreremo parecchio anche sulle analisi e meeting con la squadra».
L’obiettivo è chiaro e molto semplice: fare più punti possibili. «Aspettavamo di poter giocare tanti match ravvicinati anche per trovare ritmo, ma poi si sa… le partite vanno anche vinte. Non bisogna solo giocarle. Sarà importante ottenere risultati positivi sia per la squadra che per la classifica».
Ancora out Morini, mentre sono tornati sul ghiaccio Antonietti e Suri. «Morini salterà le due prossime partite, ma dovrebbe tornare arruolabile per il match del 2 gennaio, sempre contro il Davos. Suri invece è già pronto a giocare».