«Ci sono società che creano legami forti, altre preferiscono aspettare. Sono scelte che vanno rispettate».
L'head-coach del Lugano ha anche parlato di Giovanni Morini: «Si è infortunato e starà fuori circa un mese».
LUGANO - Al termine dell'allenamento odierno, Serge Pelletier si è espresso in merito alle recenti voci - poi confermate dal direttore sportivo Hnat Domenichelli - riguardanti un contatto avvenuto fra il Lugano e Chris McSorley. L'head-coach bianconero, ricordiamo, ha finora condotto la squadra al quinto posto della graduatoria (31 match, 50 punti) ed è reduce da cinque successi consecutivi.
Serge, come commenti questa situazione?
«In questo contesto, nel mondo dell'hockey, le società si comportano sostanzialmente in due modi. Da una parte i club hanno la possibilità di confermare un coach per creare un legame molto forte - come una famiglia - gettando le basi per un futuro insieme. In questo modo si manda anche un messaggio alla squadra, dove tutto l'ambiente è consapevole che si va avanti in una determinata direzione. Proprio ieri si è verificato il caso di Wohlwend a Davos, il quale si è visto rinnovare il contratto dai grigionesi malgrado l'ottavo posto in classifica. Dall'altra invece ci sono le società che preferiscono aspettare, ma sono scelte che vanno rispettate».
Questa situazione non influisce mentalmente in maniera negativa sul tuo operato?
«Il mio lavoro non cambia. Domani mattina sarò in pista alle ore 6.30, andrò sul ghiaccio come tutti i giorni e mi preparerò per la partita di domenica contro il Bienne. Sono arrivato a Lugano praticamente un anno fa con una squadra che era all'11esimo posto in regular season e in seguito ci siamo qualificati per i playoff. Attualmente siamo quinti in classifica, abbiamo conquistato cinque vittorie consecutive e credo che siano risultati importanti per l'Hockey Club Lugano. Personalmente continuerò a svolgere il mio compito e vado avanti per la mia strada».
Contro i Seelanders alla Cornèr Arena, la truppa di Pelletier ha la grande occasione di proseguire il filotto di successi...
«Affronteremo una squadra che sta vivendo un ottimo momento di forma. Il Bienne sta giocando bene in questo momento, ma noi vogliamo prolungare la serie di vittorie. In allenamento ho visto una grande intensità in pista, ci stiamo preparando al meglio. Dovremo scendere sul ghiaccio disciplinati e mettere in evidenza il carattere che ci ha contraddistinto nelle ultime uscite stagionali. Morini? Si è sottoposto a una risonanza magnetica all'inguine lo scorso weekend e purtroppo l'esito non è stato positivo. Si parla di un tendine un po' danneggiato e il ragazzo sarà assente per circa un mese. Per il resto contro il Bienne vedremo grosso modo sul ghiaccio la stessa squadra di Friborgo».