La truppa di Pelletier ha sconfitto i cugini biancoblù alla Valascia 3-1. Doppietta di Lajunen.
I bianconeri hanno agganciato il Ginevra in quarta posizione (70 punti), anche se le Aquile sono scese sul ghiaccio tre volte in meno.
AMBRÌ - Come i tre precedenti derby giocati in questa stagione, anche oggi a trionfare è stato il Lugano (3-1). La banda di Cereda non si è comportata male sul ghiaccio, ma si è dovuta arrendere ai cinici e solidi bianconeri
Il complesso di Serge Pelletier è sceso sul ghiaccio con una marcia in più rispetto alla formazione leventinese, la quale nei primi minuti di gioco è andata leggermente in affanno. Ai bianconeri sono quindi bastati appena quattro secondi del primo powerplay di serata per aprire le marcature. Il gol del vantaggio sottocenerino è stato siglato da Lajunen (6’33”), estremamente abile nell’addomesticare un disco davanti allo slot e nel trafiggere Conz. Dopo aver incassato lo 0-1, l’Ambrì ha tentato di risalire la china, portandosi in avanti con maggiore frequenza. Nonostante le diverse conclusioni verso la porta però, i biancoblù non sono stati in gradi di creare ghiotte chance per pareggiare i conti.
Anche nel periodo centrale Flynn e compagni si sono fatti preferire sul conto dei tiri in porta, tuttavia ciò non è bastato ad impedire alla compagine bianconera di incrementare il vantaggio. Cinico, ma anche fortunato, il Lugano è infatti riuscito a trovare la rete dello 0-2. Il punto è arrivato a 24’45”, quando una deviazione di Pezzullo ha completamente ingannato Conz, indirizzando il disco verso la porta, con il gol che è stato assegnato a Fazzini. L’enorme occasione dei leventinesi per accorciare le distanze è capitata sul bastone di Perlini, respinta però in maniera magistrale da Schlegel che ha chiuso la saracinesca.
Nella prima parte di terzo periodo i ritmi del match si sono drasticamente abbassati. A riaccendere gli animi ci ha pensato Petr Cajka, riuscendo a battere Schlegel grazie ad una precisa conclusione e a dimezzare dunque il disavanzo (50’07”). Le speranze dell’Ambrì di acciuffare il pareggio sono però tramontate appena un minuto dopo, in quanto Lajunen è riuscito a capitalizzare un contropiede in boxplay (51’06”), mettendo a segno la sua doppietta. Negli ultimi minuti non c’è stato nulla da fare per i biancoblù, che si sono quindi dovuti arrendere al Lugano per 1-3.
A seguito di questa sconfitta, l’Ambrì tornerà sul ghiaccio il prossimo martedì (ore 19:45), in occasione della trasferta di Ginevra. Sannitz e soci invece potranno disporre di più tempo per ricaricare le pile, poiché il loro prossimo impegno in agenda è il derby di venerdì (ore 19:45).
AMBRÌ – LUGANO 1-3 (0-1; 0-1; 1-1)
Reti: 6’33” Lajunen (Heed, Arcobello) 0-1; 24’45” Fazzini (Lajunen, Suri) 0-2; 50’07” Cajka (Incir) 1-2; 51’06” Lajunen (Wellinger) 1-3.
AMBRÌ: Conz; Fischer, Hächler; Zaccheo Dotti, Fora; Pezzullo, Fohrler; Perlini, Flynn, Kneubuehler; Incir, Cajka, Zwerger; Müller, Novotny, Grassi; Mazzolini, Kostner, Trisconi; Ngoy; Neuenschwander.
LUGANO: Schlegel; Wellinger, Heed; Chiesa, Loeffel; Wolf, Nodari; Antonietti, Traber; Boedker, Arcobello, Bürgler; Suri, Lajunen, Fazzini; Bertaggia, Sannitz, Walker; Haussener, Herburger, Zangger.
Penalità: Ambrì 5x2’; Lugano 6x2’.
Note: Valascia, zero spettatori. Arbitri: Wiegand, Nikolic, Progin, Steenstra.