Eccetto Traber, l'allenatore del Lugano avrà l'intera rosa a disposizione per gara-1 in agenda domani sera in Ticino.
Il coach bianconero: «Non sottovaluteremo il Rapperswil».
LUGANO - Come si dice spesso "con i playoff inizia un nuovo campionato". Tutto ciò che è stato non conta più e da domani per le otto squadre qualificate partirà la caccia al titolo. Il Lugano affronterà il Rapperswil, un avversario sicuramente gradito ma che non bisogna sottovalutare. In vista di gara-1 Serge Pelletier avrà a disposizione l'intera rosa, eccetto Tim Traber.
«Il Rappi ha un ottimo primo blocco. Dovremo cercare di evitare le penalità, visto che il loro powerplay è molto pericoloso. È una squadra che sa giocare con molta disciplina. Non penso ci sia il rischio di sottovalutarli, proprio di questo aspetto ne abbiamo discusso in settimana. Toccherà noi essere pronti. Se il Rappi mi ha stupito contro il Bienne? Hanno giocato un buon hockey, meritano di essere nei quarti di finale».
Com'è andata questa settimana di preparazione? «Rispetto ad altre squadre abbiamo avuto qualche giorno in meno prima di conoscere il nome nel nostro avversario, ma la preparazione è stata ottima. L'energia è molto buona, i miei giocatori sono in buone condizioni. Dopo la sfida di Ginevra abbiamo staccato per un paio di giorni. In seguito abbiamo svolto due allenamenti molto intensi, mentre negli ultimi due ci siamo concentrati maggiormente sugli aspetti tattici».
Tornando allo schieramento, in vista dei playoff il Lugano potrà tornare a contare su Lajunen... «Jani è un elemento davvero importante per il nostro assetto».
Il Rapperswil è Cervenka e Clark dipendente? «Assolutamente no. Mi piace tantissimo Lehmann, un giocatore veloce che sa rendersi molto pericoloso. Stesso discorso per Eggenberger. Atteni anche Egli, un ottimo difensore a cui dovremo prestare molta attenzione...».