La società bianconera ha comunicato al coach la decisione di non rinnovare il suo contratto.
Nel corso di questa stagione il 55enne ha portato i sottocenerini al secondo posto in regular season, prima della deludente e prematura eliminazione nei playoff.
LUGANO - Si separano le strade del Lugano e di Serge Pelletier. Il contratto dell’head coach, giunto a naturale scadenza il 30 aprile, non verrà rinnovato. La società, ringraziando il tecnico, ha sottolineato anche la volontà di voltare pagina per aprire un nuovo capitolo della propria storia.
Ecco il comunicato del club bianconero:
L’Hockey Club Lugano comunica di aver informato questa mattina Serge Pelletier della decisione di non rinnovare il suo contratto di head coach della prima squadra giunto a naturale scadenza il 30 aprile 2021.
Serge Pelletier aveva rilevato la panchina bianconera, dopo l’esonero di Sami Kapanen, il 21 dicembre 2019, in virtù della sua profonda conoscenza della realtà bianconera in un momento sportivo molto delicato.
Qualità che ne aveva favorito l’immediata entrata in materia con la conquista sul filo di lana della qualificazione ai playoff 2019/20, poi cancellati a causa del Coronavirus.
Nel campionato 2020/21 il 55enne tecnico di Montréal ha guidato il Lugano al secondo posto in Regular Season prima della deludente eliminazione nei quarti di finale dei playoff contro i Lakers.
L’HCL desidera in questa occasione ringraziare Serge Pelletier per il prezioso lavoro svolto con serietà e professionalità in un contesto generale reso difficile dalla continua esigenza di adattarsi agli sviluppi e alle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Augura all’allenatore e all’uomo Serge Pelletier le migliori soddisfazioni per il suo futuro professionale e privato.
Queste le parole del General Manager Hnat Domenichelli: «In questo periodo storico molto difficile, Serge ha svolto un ottimo lavoro. Siamo però convinti che adesso sia il momento di aprire un nuovo capitolo della storia del club e di impostare un nuovo progetto sportivo a medio termine. Per questo motivo abbiamo deciso di orientarci su un diverso profilo di head coach».