Sébastien Reuille sta completando la rosa dei Rockets: «Valenza, Leone e Barbei sono elementi molto interessanti».
Il direttore sportivo della formazione di Biasca: «Landry-McNamara? Stanno facendo un ottimo lavoro e siamo contenti che saranno con noi anche in questa stagione».
BIASCA - Nella serata di sabato i Ticino Rockets scenderanno sul ghiaccio della Bossard Arena per affrontare l'Academy Zug (ore 18).
Si tratta della quarta amichevole per i rivieraschi, dopo i match disputati con Ambrì, Lugano e Olten. «Chiaramente i bianconeri e i biancoblù sono di un livello superiore ed è difficile valutare la prestazione dei singoli in relazione al risultato finale», ha analizzato il ds della squadra Sébastien Reuille. «In tutte e tre le partite ho però visto tanta voglia sul ghiaccio, soprattutto contro l'Olten, che ha il potenziale per giocarsi una delle prime quattro posizioni di Swiss League. Abbiamo finora avuto la possibilità di vedere all'opera tanti giocatori e sabato, dopo l'ultimo provino, ci sarà un piccolo taglio. Vedremo chi di loro potrà lottare per un contratto».
Sono infatti diversi gli elementi giunti alla BiascArena per il “tryout”. Nelle prime uscite si sono visti anche tre canadesi con licenza svizzera: Evan Tschumi – nipote dell'ex difensore Rick – Mike Finger e Ashton Stockie. «Tschumi ha già firmato un contratto con il Lugano e saranno quindi i bianconeri a decidere il suo destino. In ogni caso è già sceso in pista con noi e devo dire che si è rivelato una piacevole sorpresa. Per quanto riguarda gli altri due, sono attualmente senza contratto e decideremo nei prossimi giorni in che modo procedere. Sarà inoltre necessario valutare altri elementi interessanti come Valenza, Leone, Barbei e Ortenstky».
Quanto è importante la firma di un giocatore come Adrien Lauper? «È davvero prezioso. Sono consapevole che non farà 40 gol a stagione, ma ha un ruolo ben preciso nel gruppo. È un po' il papà dei giovani, ha portato la tranquillità nello spogliatoio e soprattutto tanta esperienza accumulata in National League. La sua presenza è fondamentale e in pista è ancora in grado di fare la differenza».
E anche la coppia Landry-McNamara ha deciso di proseguire l'avventura. È importante dare una certa continuità... «Stanno svolgendo un ottimo lavoro e siamo contenti che rimarranno con noi. Da entrambe le parti c'era la volontà di continuare insieme ed è stata una decisione abbastanza naturale e veloce. Si trovano bene e anche per loro è gratificante quando un giocatore che è stato a Biasca riesce a esordire in National League. Hanno la passione per l'hockey nel sangue».
Per Reuille si tratta del quarto anno dietro alla scrivania... «Sono soddisfatto di questo ruolo e per me è una buona possibilità per rimanere con un piede nel mondo dell'hockey, che conosco al meglio. C'è sempre tanto lavoro da fare, ma mi diverto e adesso che ho accumulato un po' di esperienza, ho la possibilità di svilupparmi ulteriormente in questo ambiente. Ringrazio la società per avermi dato fiducia».