I Dragoni, trascinati dalla doppietta di Mottet, hanno sconfitto 3-2 la truppa di McSorley.
Ai ticinesi non è bastato il rientro di Carr, che nel primo tempo ha avuto due ghiotte occasioni. Tra i bianconeri assente Alatalo, rimasto in Ticino per assistere all'imminente parto della moglie.
FRIBORGO - In pista a Friborgo senza Santeri Alatalo, rimasto in Ticino per assistere all'imminente parto della moglie, il Lugano di McSorley è stato rimontato e sconfitto 3-2 al termine di una sfida equilibrata e combattuta.
La prima occasione dell'incontro è capitata sul bastone del rientrante Daniel Carr, ristabilitosi dalla commozione cerebrale che lo aveva costretto a saltare le ultime partite. L'attaccante canadese, subito nel vivo del gioco, è arrivato al 2' davanti a Berra dopo una bella serpentina, ma ha mancato l'appuntamento con il gol.
Il vivace primo tempo ha poi visto i Dragoni rendersi pericolosi con Schmid e Bougro, ma Schlegel - nel complesso - non ha dovuto fare gli straordinari. La seconda vera grossa occasione è capitata ancora a Carr, che al 16' si involato tutto solo verso Berra, ma ha nuovamente perso il duello a tu per tu col portierone dei burgundi.
Per assistere al punto che ha sbloccato l'incontro si è dovuto attendere il 26', quando Bertaggia, da distanza ravvicinata, ha sfruttato un assist delizioso di Thürkauf, autore di una splendida ripartenza. Sciupata una chance con l'uomo in più sul ghiaccio, il Lugano è poi stato riacciuffato al 34' da Mottet. Il Top Scorer dei Dragoni, in situazione di penalità differita, ha fulminato Schlegel con tiro imprendibile sotto l'incrocio dei pali (1-1). Soli due minuti dopo i bianconeri sono tornati a condurre le danze, con Fazzini che ha duettato alla grande con Carr prima di trafiggere Berra con un tiro dei suoi (1-2 al 36').
Arrivato avanti di un gol al secondo intervallo, il Lugano ha subito una doccia fredda in entrata di terzo tempo, con l'uno-due dei Dragoni che, tra il 42'07" e il 43'34", hanno ribaltato lo score. Firmato il 2-2 in powerplay con il solito Mottet (penalizzato Nodari), il Friborgo ha poi graffiato anche con Walser, lasciato troppo libero e autore del game-winning gol (3-2). Galvanizzati dal vantaggio i burgundi hanno sfiorato anche la quarta rete al 48', con Marchon fermato clamorosamente dal palo a Schlegel battuto.
Nel finale, con Dufner spedito sulla panchina dei cattivi, il Lugano in powerplay non è riuscito a trovare la rete che avrebbe mandato tutti all'overtime.
In classifica il Friborgo sale a quota 17 punti, mentre i sottocenerini - attesi venerdì dal derby ad Ambrì - restano fermi a 14.
FRIBORGO - LUGANO 3-2 (0-0; 1-2; 2-0)
Reti: 26’14” Bertaggia (Thürkauf, Walker) 0-1; 33'40" Mottet (Gunderson, Chavaillaz) 1-1; 35'33" Fazzini (Carr) 1-2; 42'07" (DiDomenico) 2-2; Walser 3-2.
LUGANO. Schlegel; Riva, Müller; Wolf, Nodari; Guerra, Chiesa; Villa; Carr, Arcobello, Fazzini; Morini, Herburger, Boedker; Walker, Thürkauf, Bertaggia; Stoffel, Vedova, Traber; Cortiana.
Penalità: Friborgo 3x2'; Lugano 1x2’.
Note: BCF Arena, 6'613 spettatori. Arbitri: Borga, Mollard; Steenstra, Kehrli.