Ambrì: rimonta incompleta, nel derby gode sempre il Lugano
Il Lugano ha vinto 4-3 ai rigori il primo derby disputato alla Gottardo Arena.
AMBRÌ - È stato un duecentoquarantesimo derby speciale quello andato in scena venerdì sera. Non si è trattato solo della prima sfida stagionale tra Ambrì e Lugano, ma anche della prima assoluta nella nuova Gottardo Arena. Lo spettacolo e le reti non sono mancate, e questa sfida ha senza ombra di dubbio meritato il tutto esaurito. A spuntarla al termine di un confronto mozzafiato sono stati i bianconeri che, avanti per 0-2 e 1-3, hanno dovuto andare fino ai rigori per portarsi a casa due punti. Un grande Luca Fazzini è stato determinante.
Dopo un inizio gara marcato da un’altissima - e non sorprendente - intensità, a spuntarla sono stati gli ospiti. Sulla loro prima situazione di superiorità numerica, i giocatori di McSorley si sono portati in vantaggio grazie a un tiro di Riva deviato da Morini (9’23’’, 0-1). L’Ambrì non ha neppure avuto il tempo di rimboccarsi le maniche che è arrivata la seconda rete del Lugano, messa a segno dal TopScorer Luca Fazzini (10’02’’, 0-2). Un uno-due micidiale che ha spianato la via ai bianconeri.
Nel secondo periodo però i biancoblù hanno fatto vedere subito le loro intenzioni di non lasciarsi camminare addosso. Grazie a tre situazioni di powerplay, gli uomini di Luca Cereda hanno accorciato le distanze. Sulla prima Bürgler ha colpito il palo (21’23’’), sulla terza lo ha colpito Hietanen (12’), ma tra queste due è arrivato il gol dell’ex Diego Kostner, servito da dietro la gabbia di Schlegel da McMillan (25’33’’ 1-2). È successo però che, a cinque minuti dalla seconda pausa, la seconda penalità di serata di Grassi ha permesso al Lugano di riprendersi un doppio vantaggio, di nuovo grazie a Fazzini (36’12’’, 1-3). Una rete frustrante per i padroni di casa che sono sembrati superiori e vicini al vantaggio nel periodo centrale.
Grassi si è però fatto perdonare le sue penalità all’inizio dell’ultima frazione. Il compagno di linea di Pestoni e Zwerger ha concluso una bella azione offensiva dei suoi (42’55’’, 2-3). Un inizio di terzo periodo sognato per l’Ambrì, che ha continuato a premere. Un pareggio cercato e meritatamente trovato a dieci minuti dal termine grazie a una conclusione splendida e angolatissima di Zaccheo Dotti che ha sorpreso Schlegel (49’34’’, 3-3). Dal canto loro i sottocenerini non sono stati capaci di sfruttare due situazioni di powerplay, e così la sfida è rimasta su questa situazione di parità fino al 60esimo.
Nei supplementari in tre contro tre, Fazzini ha colpito un palo clamoroso dopo meno di due minuti. Il Lugano ha spinto parecchio, ma alla fine non è bastato per chiuderla: sono stati i rigori a decidere il primo derby stagionale. In questo esercizio i biancoblù sono stati incapaci di trovare la rete, mentre Arcobello e Fazzini non hanno sbagliato, permettendo così agli ospiti di portarsi a casa due punti. Già domani, sabato, all’Ambrì spetterà una lunga trasferta: dovrà tentare di rifarsi sfidando il Ginevra Servette. Gli uomini di McSorley invece ospiteranno il Losanna, che fatica in questo inizio di stagione, per provare ad avvicinarsi alla vetta.
AMBRÌ – LUGANO 3-4 dr (0-2; 1-1; 2-0, 0-0)
Reti: 9’23” Morini (RIva, Stoffel) 0-1, 10’02’’ Fazzini (Arcobello) 0-2, 25’33’’ Kostner (McMillan, Regin) 1-2, 36’12’’ Fazzini (Arcobello, Alatalo) 1-3, 42’55’’ Grassi (Pestoni, Fora) 2-3, 49’33’’ Zaccheo Dotti (Bianchi) 3-3.
Rigori: Kozun: fuori 0-0, Arcobello: gol 0-1, Hietanen: parato 0-1, Fazzini: gol 0-2, Regin: parato 0-2, Walker, fuori 0-2, Bürgler: parato 0-2.
AMBRÌ: Conz; Isacco Dotti, Fora; Fischer, Hietanen; Zaccheo Dotti, Fohrler; Pezzullo, Burren; Kneubuehler, Regin, Kozun; McMillan, Heim, Bürgler; Zwerger, Grassi, Pestoni; Bianchi, Kostner, Trisconi.
LUGANO: Schlegel; Riva, Alatalo; Müller, Chiesa; Guerra, Nodari; Wolf, Vedova; Carr, Arcobello, Fazzini; Morini, Herburger, Boedker; Walker, Thürkauf, Bertaggia; Stoffel, Tschumi, Traber.
Penalità: Ambrì 5x2’; Lugano 4x2’.
Note: Gottardo Arena, 6’775 spettatori (tutto esaurito). Arbitri: Piechaczek, Hebeise, Fuchs, Wolf.