Conti “difficili” per l’Ambrì, a galla grazie allo sforzo collettivo
I prestiti federali ottenuti peseranno sulle finanze dell’Ambrì e dovranno essere rimborsati in 8-10 anni.
AMBRÌ - Com’è stato, a livello economico, il 2020-21 dell’Ambrì? Difficilissimo. La pandemia ha segnato indelebilmente i conti dei biancoblù, che sono riusciti a rimanere a galla solo grazie agli aiuti ottenuti dalla Confederazione e allo sforzo di dirigenti, giocatori ma anche tifosi e sponsor, tutti pronti a rinunciare a parte di quanto spettava loro. Il futuro, in Leventina, si preannuncia difficile ma non per questo va affrontato senza ottimismo: la Gottardo Arena e un nuovo aumento di capitale dovrebbero infatti poter permettere al club di uscire dalla tempesta.
Di seguito il comunicato ufficiale della società sopracenerina:
"Convocata secondo gli statuti tramite pubblicazione sul Foglio Ufficiale Svizzero di Commercio il 26 novembre 2021 e nel rispetto delle disposizioni di sicurezza COVID-19, l’Assemblea generale ordinaria 2021 dell’HC Ambrì-Piotta SA si è tenuta oggi in presenza di 239’652 azioni su un totale di 358’610, ed ha approvato il conto annuale dell’anno sociale 2020/2021 come presentato dal proprio Consiglio d’Amministrazione, al quale ha dato scarico in base al rapporto di revisione della spett. Revigroup SA di Lugano.
Perdite contenute grazie allo sforzo di tutti
La stagione 2020/2021 è stata condizionata dalla pandemia e dunque da una riduzione dei posti alla Valascia per 5 partite e poi dalla totale chiusura agli spettatori. L’anno appena concluso presenta una perdita d’esercizio di CHF 400’000. L’Hockey Club Ambrì-Piotta registra dunque una perdita contenuta anche se è necessario sottolineare che questo risultato è l’insieme di uno sforzo collettivo: alla rinuncia di una parte dello stipendio della direzione e dei giocatori vanno ad aggiungersi gli aiuti ricevuti dalla Confederazione che ha concesso aiuti nella misura dei 2/3 dei mancati introiti della vendita dei biglietti e delle tessere della stagione 2018/19. Questi aiuti arrivano tuttavia con delle precise condizioni che limitano per una durata di 5 anni la massa salariale della prima squadra. Infine, da non dimenticare, il generoso gesto di tifosi e sponsor che hanno rinunciato al rimborso di abbonamenti rispettivamente prestazioni non ricevute.
Nei dettagli, il conto d’esercizio 2020/21 ha permesso di registrare entrate per CHF 11'349'871 e uscite per CHF 10'799'960, ovvero con una risultato operativo di CHF 549’911. A questi vanno aggiunti circa CHF 900'000 di costi finanziari, tasse e sopravvenienze passive derivanti dal passato, per cui la perdita d’esercizio complessiva si assesta a CHF 393’230.
Futuro: buone prospettive grazie alla nuova Gottardo Arena ma...
Il CdA ha espresso fiducia per il futuro nella nuova struttura che ha riscosso tanto entusiasmo tra i nostri tifosi con una vendita record di 4639 abbonamenti stagionali. Al contempo, Filippo Lombardi rileva che tutto il gruppo HCAP ha richiesto ed ottenuto prestiti federali per un totale di CHF 5M (di cui 4.4M la sola Hockey Club Ambrì-Piotta SA) che peseranno sulle finanze future della società in quanto andranno rimborsati su 8-10 anni. La ristrutturazione e il risanamento finanziario iniziato 3 anni orsono continuano e richiederanno ancora per molto tempo la massima attenzione alla generazione di ricavi e al contenimento di costi, indipendentemente dalla nuova struttura.
Le decisioni dell’Assemblea
L’Assemblea ha dunque approvato all’unanimità i conti 2020/21 ed ha riconfermato il CdA composto da Filippo Lombardi Presidente e Massimo Frigerio Vice Presidente, dai membri Reto Sormani, Silvano Leoni, Raphael Krucker, Heinz Haller e Hubert Christen e l’Ufficio di revisione Revigroup SA di Lugano.
Nuovo aumento di capitale
L’Assemblea straordinaria immediatamente seguita all’ordinaria ha deciso un nuovo aumento di capitale che avviene nella forma dell’atto pubblico notarile. Il Consiglio di Amministrazione è autorizzato nel termine di due anni e cioè entro il 18 dicembre 2023 ad aumentare il capitale azionario, anche tramite aumenti parziali, di un importo massimo di CHF 2'356’250.- (più aggio del 200% come nei precedenti aumenti), mediante emissione di al massimo ulteriori nuove 75’000 azioni nominative di tipo A del valore nominale di CHF 6.25 cadauna, emesse al prezzo di CHF 18.75 cadauna, più 57’000 azioni nominative di tipo B del valore nominale di CHF 12.50 cadauna, emesse al prezzo di CHF 37.50 cadauna, nonché 47’000 azioni nominative del valore nominale di CHF 25.- cadauna, emesse al prezzo di CHF 75.- tutte da liberare interamente."