Sfida dalle grandi emozioni alla Gottardo Arena, dove i biancoblù hanno sconfitto 3-2 il Davos.
I gol di Pestoni, Moses e Bürgler hanno vanificato la doppietta di Stransky. Per i leventinesi è un weekend da 6 punti.
AMBRÌ - Weekend da incorniciare per l'Ambrì di Luca Cereda, che dopo il ruggito nella tana del Langnau ha concesso il bis superando 3-2 il Davos davanti ai propri tifosi. Con i sei punti conquistati, sudati e meritatissimi, i leventinesi - a quota 49 dopo 40 fatiche - si rilanciano alla grande nella corsa ai pre-playoff.
Iniziata con l'omaggio del presidente Lombardi ai vincitori della Coppa Svizzera del 1962, la gara della Gottardo Arena ha visto un Ambrì subito in palla e pericoloso. Dopo un'ottima iniziativa di Heim che ha portato a spasso la difesa ospite e una buona chance per Bürgler, i biancoblù hanno trovato il meritato vantaggio grazie a Pestoni. Servito da Zwerger all'11', il Top Scorer ha trafitto Aeschlimann con un tocco delicato e pregevole. Vantaggio però di breve durata, poiché Stransky - lasciato troppo libero di agire nei pressi di Conz -, ha infilato l'1-1 al 13' su assist di Rasmussen. Incassato il colpo la squadra di Cereda non si è scomposta, e così al 18' è tornata a condurre le danze grazie Moses, che si è avventato come un falco su un disco non controllato dal portiere grigionese.
Rientrato in pista avanti di un gol, anche all'alba del secondo tempo l'Ambrì è stato capace di farsi preferire, ma non è riuscito ad allungare nel punteggio. Dopo un'ottima iniziativa sull'asse Pestoni-Zwerger-Grassi non andata a buon fine, ancora Stransky ha così siglato il 2-2 con un tiro micidiale che ha rimesso la sfida in parità (28'). Il forcing biancoblù, a tratti simile a un assedio, non è bastato per trafiggere nuovamente Aeschlimann e cambiare lo score prima della seconda pausa. Da segnalare che, proprio al 40', Burren aveva infilato il disco in porta con la sirena squillata da pochi decimi.
Grande battaglia anche nel terzo tempo, dove per spezzare definitivamente l'equilibrio serviva un guizzo risolutore. Guizzo trovato dall'ispirato Dario Bürgler, che al 53' ha fatto esplodere la Gottardo Arena con un backhand da urlo su assist di Kneubuehler (3-2). Nel finale il Davos ha tentato il tutto per tutto togliendo Aesclimann per fare spazio ad un sesto uomo di movimento, ma la difesa biancoblù ha retto l'urto e blindato il vantaggio.
AMBRÌ - DAVOS 3-2 (2-1; 0-1; 1-0)
Reti: 10’13”Pestoni (Zwerger) 1-0; 13'00" Stransky (Rasmussen) 1-1; 17'11" Moses (McMillan) 2-1; 27'25" Stransky (D. Egli, Jung) 2-2; 52'43" Bürgler (Heim, Kneubuehler) 3-2.
AMBRÌ. Conz; Isacco Dotti, Fora; Burren, Hietanen; Zaccheo Dotti, Fohrler; Pezzullo, Fischer; McMillan, Regin, Moses; Kneubuehler, Heim, Bürgler; Zwerger, Grassi, Pestoni; Bianchi, Kostner, Trisconi.
Penalità: Ambrì 5x2’; Davos 4x2'.
Note: Gottardo Arena, 5'717 spettatori. Arbitri: Stricker, Hürlimann; Obwegeser, Meusy.