La formazione leventinese ha piegato 4-0 il Langnau e 3-2 il Davos, mentre il Lugano ha battuto il Berna 3-2 ai rigori.
I biancoblù sono decimi in classifica (49 punti), sette lunghezze in meno rispetto al Lugano, nono (56).
AMBRÌ/LUGANO - L'Ambrì ha colto due successi pieni nel fine settimana appena trascorso, mentre il Lugano ha battuto il Berna sabato ai rigori.
La truppa di Cereda ha dapprima espugnato la Ilfis di Langnau con il punteggio di 4-0 – regalando un prezioso shut-out a Conz – dopodiché ha regolato il Davos fra le mura amiche 3-2.
Due dei protagonisti del weekend sono stati senza ombra di dubbio Steve Moses e Dario Bürgler, entrambi a segno in tutti e due gli incontri. Sul tabellino dei marcatori sono inoltre finiti anche Heim e Grassi contro i Tigers, così come Pestoni con i grigionesi. Da segnalare che inq uest'ultimo confronto Stransky ha siglato la sua personale doppietta per gli ospiti.
In virtù di queste due affermazioni la compagine leventinese (49 punti) – scesa una volta in più sul ghiaccio – ha di conseguenza scavalcato il Berna (47) e si è issata in decima posizione della classifica. I biancoblù si sono così rilanciati alla grande nella corsa ai pre-playoff.
Dal canto loro i cugini bianconeri sono scesi in pista soltanto in un'occasione e hanno prevalso proprio contro gli Orsi a domicilio ai rigori (3-2). In svantaggio 2-0 per metà partita a causa dei sigilli di Kast (13') e Conacher (21'), la compagine sottocenerina ha recuperato il doppio passivo grazie ai guizzi di Fazzini (36') e Thürkauf (56').
I rigori hanno poi sorriso agli uomini di McSorley, i quali restano in nona piazza (56), tre lunghezze di ritardo dal Losanna (59) – che vanta una gara in meno – e cinque dal Ginevra (61), con le Aquile che hanno invece disputato un incontro in più. Conducono la graduatoria Friborgo e Rapperswil (79 punti), anche se i Lakers sono scesi sul ghiaccio tre volte in più. Insegue lo Zugo (78).