Lorenz Kienzle, operatosi in aprile, è ripartito dal Visp: «Ho ricevuto l'ok dai medici, sono pronto all'esordio».
«All'inizio non è stato facilissimo ed ero deluso di non poter continuare in NL. Ora sono felice di aver superato anche questa e di aver trovato un club come il Visp, dove sono stato accolto a braccia aperte».
VISP - Mollare e demoralizzarsi? Sono parole che non esistono nel vocabolario di Lorenz Kienzle, ex difensore di Lugano (2010-2016) e Ambrì (2018/19) che la scorsa primavera, dopo un serio infortunio - non il primo della carriera -, si è rimboccato nuovamente le maniche ed è ripartito un passo alla volta. Prima l'operazione al crociato del ginocchio destro, poi la riabilitazione con lo staff del Centro dello sport dell'Ars Medica, fino alla firma con il Visp, club di Swiss League che ha già ricevuto semaforo verde in caso di promozione in NL.
Il 33enne, che nelle ultime due stagioni aveva militato nel Davos - prima della naturale scadenza del contratto - è ora sempre più vicino al ritorno sul ghiaccio.
«Proprio così, ho appena ricevuto l'ok dai medici e martedì, contro l'EVZ Academy, dovrei fare il mio esordio con la nuova maglia - ci spiega Lorenz Kienzle - Ovviamente con un po' di testa a livello d'intensità e minutaggio. Sarà ancora un processo graduale per non caricare troppo il ginocchio e rischiare gonfiore e problemi con la cartilagine».
Tornare in pista a battagliare è già una grande vittoria.
«Assolutamente, sono felice di aver superato anche questa. All'inizio non è stato facilissimo ed ero deluso di non poter continuare in NL a causa di questo infortunio. Poi però è arrivato un club come il Visp e ne sono contento. Adesso voglio iniziare ad aiutare concretamente la squadra, che come obiettivo ha quello di salire in A».
L'accordo tra le parti è valido fino al 2023. Com'è nata l'operazione?
«Linus Klasen mi ha chiamato tante volte, così come il capitano Raphaël Kuonen, entrambi ex Lugano. Linus mi ha cercato e convinto. Sono contento perché a Visp ho trovato un ambiente che mi ha accolto a braccia aperte. C'è anche il ticinese Giacomo Casserini, un altro amico».
Attualmente sesto, il Visp punta più in alto.
«C'è il potenziale per stare nelle prime quattro, ma al momento siamo un po' più indietro. Diciamo che si vuole crescere e i giochi si decideranno nella post-season».