La banda di Chris McSorley si è fatta rimontare per due volte dai Lions, i quali hanno trionfato all’overtime (5-4)
Bianconeri in apprensione per gli infortuni di Walker e Thürkauf, entrambi usciti malconci nel primo periodo.
ZURIGO - Nella penultima sfida di stagione regolare, il Lugano è uscito sconfitto dal match di Zurigo. Bianconeri e Lions hanno firmato uno scontro di rimonte e contro-rimonte terminato sul 5-4 all’overtime.
Priva di Riva e Müller, la banda di Chris McSorley si è presentata all’Hallenstadion con Fatton di ritorno fra i pali e Chiquet come novità sul fronte offensivo. Assente inoltre Abdelkader, finito in sovrannumero per lasciare spazio a Boedker.
Già assoluto protagonista nel suo debutto in bianconero venerdì contro il Rappi, anche sabato Shane Prince ci ha tenuto a prendersi la scena, offrendo due assist nei primi passaggi di gara. Il primo a beneficiarne è stato Carr dopo 3’23”, e poco più tardi Alatalo ha trasformato l’altro in situazione di powerplay (6’33”). Gli infortuni di Walker e Thürkauf – il primo parso più serio che il secondo – hanno però contribuito a cambiare l’inerzia della sfida. I Lions hanno infatti preso totalmente in mano le redini del gioco, riportando il parziale in equilibrio nel giro di pochi minuti grazie al punto di Diem (8’19”) e a quello in powerplay di Quenneville (18’45”). Tra le due reti in aggiunta Bodenmann ha incocciato un palo.
Durante il periodo centrale le due compagini in pista hanno palesato un certo torpore, indubbiamente dovuto alla scarsa importanza della sfida in termini di classifica. Lo Zurigo ha avuto il merito di cercare con maggiore frequenza la produzione di trame offensive, e questo atteggiamento è stato ripagato dal gol di Trutmann (28’31”). Il vantaggio dei locali non ha tuttavia vivacizzato più di tanto l’incontro, scivolato senza particolari squilli – a eccezione di un palo di Carr – fino alla seconda sirena.
La terza frazione si era aperta in maniera analoga, con una traversa di Malgin come unico brivido. Lo scenario è tuttavia cambiato radicalmente quando una conclusione di Arcobello, all’apparenza innocua, ha trovato una deviazione della difesa zurighese e si è infilata alle spalle di Kovar (47’55”). Un paio di super interventi di Fatton hanno poi preservato la parità, prima che Fazzini portasse nuovamente avanti i suoi a 51’38”. La formazione bianconera è dunque tornata a scorgere l’orizzonte della vittoria, ma la segnatura di Geering (56’06”) ha rimandato il verdetto all’overtime.
Al supplementare l’ha spuntata lo Zurigo, capace di trovare il game winning gol tramite un’iniziativa personale di Hollenstein, sulla quale questa volta Fatton non ha saputo compiere il miracolo (63’37”).
Alla formazione sottocenerina manca ora solo la trasferta di Bienne – in programma lunedì – per terminare la sua regular season.
ZURIGO-LUGANO 5-4 ds (2-2; 1-0; 1-2; 1-0)
Reti: 3’23” Carr (Prince) 0-1; 6’33” Alatalo (Prince, Carr) 0-2; 8’19” Diem (Sopa, Schäppi) 1-2; 18’45” Quenneville (Azevedo, Roe) 2-2; 28’31” Trutmann (Hollenstein) 3-2; 47’55” Arcobello 3-3; 51’38” Fazzini (Herburger) 3-4; 56’06” Geering (Weber) 4-4; 63’37” (Hollenstein) 5-4.
LUGANO: Fatton; Wolf, Loeffel; Alatalo, Chiesa; Guerra, Villa; Morini, Arcobello, Fazzini; Prince, Thürkauf, Carr; Herren, Herburger, Boedker; Bertaggia, Chiquet, Walker; Stoffel, Traber.
Penalità: Zurigo 4x2’; Lugano 6x2'.
Note: Hallenstadion, 9’050 spettatori. Arbitri: Piechaczek, Dipietro, Steenstra, Burgy.