La selezione di Fischer fa 7 su 7 e chiude in vetta il Gruppo A: Germania sconfitta 4-3 ai rigori.
Giovedì, nell'attesissimo quarto di finale, gli elvetici se la vedranno con gli USA (quarti nel gruppo B).
HELSINKI - Missione compiuta. La Svizzera, al termine di un vero e proprio braccio di ferro, ha piegato anche la Germania - sconfitta 4-3 ai rigori - e chiude in testa il gruppo A. Splendido il cammino dei rossocrociati, che a Helsinki hanno firmato sette vittorie in altrettanti impegni, con 20 punti all’attivo sui 21 disponibili. Coi tedeschi si prevedeva grande battaglia e così è stato. Solidi e perfettamente organizzati, gli uomini di Soderholm ci hanno messo in difficoltà, portando la sfida fino ai penalty.
La sfida è iniziata nel migliore dei modi per la Svizzera, che dopo poco più di un minuto è passata in vantaggio grazie all’eterno Ambühl, a segno con un splendido tiro al volo su assist di Corvi. Col passare dei minuti la Germania è però cresciuta e, dopo aver firmato l’1-1 in powerplay con Wissmann (troppo libero di concludere), ha messo grande pressione dalle parti di Berra. E così al 16’ è arrivato il meritato 2-1, con una conclusione del talentuosissimo Seider deviata sottoporta da Loibl.
Sotto alla prima sirena, la Svizzera ha iniziato col piglio giusto il secondo periodo, trovando il pari già al 21’26” con Pius Suter. In precedenza si era reso pericoloso anche capitan Hischier. Superata indenne un’inferiorità numerica di 2’ - brutto intervento di Herzog (graziato) su Soramies -, nel finale di tempo la squadra di Fischer è tornata a premere con insistenza. Dopo un palo di Meier, al 39’ ci ha pensato il solito Malgin, che in powerplay ha fulminato Grubauer con un slap sotto l’incrocio dei pali (3-2).
Lo stesso Malgin è finito nuovamente sotto i riflettori a inizio terzo tempo, quando - in maniera “involontaria” ma con un intervento duro - ha steso Gawanke, uscito stordito e sanguinante. L’attaccante dei Lions, per il quale speriamo non scatti una squalifica a posteriori (sarebbe una grave perdita), non ha comunque rimediato alcuna penalità tra la sorpresa generale.
Il pari tedesco è comunque arrivato al 48’, quando Plachta si è inventato una grande giocata - fatti fuori Kukan e Siegenthaler - e ha trafitto Berra firmando il 3-3. Sfiorato il 4-3 con Meier (palo) ed Herzog (occasionissima fallita nel finale), la sfida è poi andata all’overtime e in seguito ai penalty, dove sono risultate decisive le trasformazioni di Hischier e Riat. Impeccabile Berra, che ha disinnescato tutti i tentativi della Germania, che con 16 punti chiude il girone al secondo posto.
Nell’altra sfida delle 11.20 è arrivato il sesto successo della Svezia, che ha affossato le speranze della Lettonia. Sconfitti 1-0 (a segno Nylander al 35’), i lettoni chiudono a quota 8 punti e non possono più raggiungere gli USA, ora certi del quarto posto con 10 e prossimi avversari della nostra Nazionale.
GERMANIA - SVIZZERA 3-4 dr (2-1; 0-2; 1-0; 0-0)
Reti: 1’37” Ambühl (Corvi, Herzog) 0-1; 11’51” Wissmann (Reichel) 1-1; 15’30” Loibl (Seider, Muller) 2-1; 21’26” Suter (Malgin, Kukan) 2-2: 38'31" Malgin (J.Moser, Meier) 2-3; 47'57" Plachta (Wissmann) 3-3.