Filippo Lombardi, presidente biancoblù: «Novità su sponsor e nome della pista? Siamo in fase di definizione».
«La pandemia e la guerra hanno lasciato strascichi importanti, ma posso rassicurare che i partner ci sono. Siamo orientati verso una soluzione che vedrà la partecipazione di alcuni marchi».
AMBRÌ - The Last Dance. Quello di domenica sarà davvero l’ultimo ballo alla Valascia, l’ultima occasione per salutare lo storico impianto, teatro di mille battaglie e casa dell’Ambrì fino alla fine del campionato 2020/21. Da lì in poi è iniziata l’era del nuovo impianto multifunzionale, che nella scorsa stagione ha fatto registrare una media di 6’017 spettatori a partita.
«Sì, l'occasione per un ultimissimo saluto, l’ultimo degli ultimi - interviene il presidente Filippo Lombardi - Vuoi per la pandemia, vuoi per la corsa disperata al fine d’arrivare in tempo nella nuova arena, la festa d’addio si era spezzettata e i momenti nostalgici non sono mancati. Momenti speciali come lo scorso 11 settembre, quando la curva aveva organizzato il trasferimento dalla vecchia alla nuova pista. Ora però ci siamo. A settimane inizierà la demolizione effettiva, quindi era giusto prevedere un ultimo saluto che cercheremo di rendere un pochino festoso. Ci saremo, ci sarà una parte ufficiale con la presenza di diverse vecchie glorie e l’occasione di rifocillarsi. Inoltre, come noto, ci sarà la possibilità di ritirare i seggiolini (dalle 11.00 da parte degli abbonati. In seguito, in base alla disponibilità, anche per chi non lo era pagando 100.-, ndr)».
Nel frattempo, il primo anno nella nuova pista non ha tradito le attese.
«C’è stato entusiasmo e siamo estremamente soddisfatti. Al di là della nostalgia, anche il pubblico ha apprezzato il fatto di trovarsi in una nuova casa. Di conseguenza ci sono state cifre interessanti, e anche la campagna abbonamenti - appena iniziata - sembra partita a grande velocità».
In via di sviluppo resta la questione del nome, ovvero la questione legata al “title sponsor” dell’impianto. Fin qui, come noto, si è usato Gottardo Arena. Ci sono novità all’orizzonte?
«A questo proposito serve una premessa. La pandemia e la guerra hanno lasciato strascichi importanti. Rispetto al passato, secondo logica, è diventato più complicato trovare un impegno pluriennale su cifre importanti. Ora ci stiamo orientando verso una soluzione che vedrà probabilmente la partecipazione di alcuni marchi. Stiamo definendo il tutto in queste settimane, ma posso dire che per la prossima stagione ci saremo. Siamo fiduciosi e ci saranno delle sorprese. Quando ci sono dei contratti in fase di definizione sono momenti delicati, ma posso rassicurare che i partner per il “naming” ci sono».
A livello di sponsorizzazioni, il momento storico - per tutti - in effetti non è dei più semplici. Complicato firmare lunghi (e ricchi) accordi.
«Sicuramente, stiamo lavorando su una formula flessibile su durata e composizione», conclude il presidente biancoblù Filippo Lombardi.