Marco Baron si è espresso in merito all'arrivo di Shore e ai rinnovi di McMillan e Heim: «Duca e Cereda, ottimo lavoro».
I biancoblù disputeranno la loro prima amichevole venerdì 12 agosto a Biasca contro i Ticino Rockets (ore 19.30).
AMBRÌ - Nella giornata di domenica l'Ambrì ha presentato ufficialmente la squadra, in vista della stagione 2022/2023 di National League. Il club ha aspettato che gli appassionati biancoblù fossero tutti riuniti per annunciare la firma di due nuovi stranieri, ovvero Nick Shore e Brendan McMillan. «È stata una mossa molto furba da parte della dirigenza», sono state le parole di Marco Baron, ex portiere e attualmente opinionista televisivo. «Dare questa notizia nella cornice della Gottardo Arena, durante la presentazione della squadra, ha sicuramente regalato al pubblico delle grandi emozioni. Adesso il roster a disposizione di Cereda è al completo e la stagione è decisamente iniziata con il piede giusto».
Shore proviene dal Sibir Novosibirisk (KHL) con cui ha messo a referto 26 punti in 49 match. L'anno precedente aveva invece conquistato il titolo svizzero con lo Zugo, totalizzando ben 35 punti in altrettante partite disputate. Nella sua carriera il 29enne ha anche militato per cinque campionati in NHL con Kings, Senators, Flames, Maple Leafs e Jets (301 incontri, 59 punti). «Si tratta di un ottimo innesto e – oltre a essere un giocatore completo – è un elemento fondamentale anche in chiave spogliatoio. Sa cosa significa vincere, possiede un’esperienza invidiabile e ha sempre lasciato il segno in ogni formazione in cui è stato. Il pubblico biancoblù avrà modo di esaltarsi con le sue prestazioni».
Dal canto suo McMillan ha rinnovato il suo legame di un anno, dopo essersi reso protagonista di 23 punti in 48 gare nello scorso campionato. «Una mossa mirata e intelligente. È un giocatore con una grande attitudine e dà tutti i giorni il 100%. Si rivelerà prezioso nel corso del campionato e con la sua conferma la rosa è davvero competitiva».
L'Ambrì nutre evidentemente grandi ambizioni, anche perché ha regalato a coach Cereda la bellezza di sette stranieri, con gli ultimi due che vanno ad aggiungersi a Tim Heed, Jesse Virtanen, Janne Juvonen, Michael Spacek e Filip Chlapik. «Duca e Cereda hanno svolto un grande lavoro e le premesse sono veramente ottime. La squadra è equilibrata, solida e a livello difensivo si è sempre comportata bene. Mancavano solo le reti che ora dovrebbero arrivare. L'allenatore sopracenerino avrà così la possibilità di roteare gli stranieri e variare lo schema tattico di gioco a dipendenza della partita, schierando Juvonen in porta più cinque giocatori di movimento, oppure optare per un ristabilito Conz fra i pali con gli altri sei import contemporaneamente sul ghiaccio. In ogni caso il powerplay, che era il punto dolente nello scorso campionato, ne beneficerà tantissimo».
Infine il club ha prolungato di tre anni il contratto con il giovane talento André Heim (2024/2025). Nella sua prima annata il 24enne si è particolarmente distinto con 30 punti in 55 incontri. «È un rinnovo importantissimo dopo le ottime prestazioni fornite nello scorso campionato, culminate con la convocazione in Nazionale. Tutte le squadre in Svizzera avrebbero voluto assicurarselo ma lui ha preferito restare ad Ambrì, dove avrà il tempo di crescere ulteriormente insieme al gruppo».