Stefano Togni si è espresso in merito al nuovo corso: «Qualcosa è cambiato nella testa dei giocatori, ma serve tempo».
La formazione sottocenerina occupa la 12esima piazza in classifica con 18 punti, una lunghezza di vantaggio sull'Ajoie (17) e due sul Losanna (16). Davanti c'è il Langnau (21), sceso in pista due volte in più.
LUGANO - Come spesso accaduto nelle ultime stagioni, il Lugano è dovuto passare dal derby per tornare al successo e per levarsi da una situazione scomoda.
Alla vigilia della stracantonale i bianconeri vantavano l'inglorioso statuto di ultima della classe, ma al termine della sfida qualcosa è cambiato nella graduatoria. Nello slancio sono infatti saliti a 18 punti e si sono lasciati alle spalle Ajoie (17) e Losanna (16). «Il derby è sempre un match speciale e vincerlo dà fiducia a tutto l'ambiente», ha analizzato l'ex attaccante degli anni '90 Stefano Togni. «Non era normale vedere il Lugano così in basso, ma adesso il gruppo è in ripresa».
Nonostante sia sempre difficile prendere in mano le redini di una squadra a stagione in corso, il primo mese di Gianinazzi è andato in crescendo. Dopo essersi inchinato a Davos (2-3), Friborgo (2-4) e Langnau (1-6), il nuovo tecnico ha colto poi tre vittorie in sei partite, dove ha piegato Zugo (6-1), Rapperswil (6-3) e Ambrì (3-2). «La mano di Luca si vede sempre di più, i giocatori mettono in pista tanta grinta, esprimono un gioco veloce e fanno circolare maggiormente il disco. La squadra si è finora rivelata molto solida soprattutto in casa e già contro lo Zugo si era visto un cambiamento nella testa dei giocatori. Adesso sulle ali dell'entusiasmo devono continuare in questa direzione».
Il coach 29enne ha finora dimostrato di essere all'altezza della situazione: ha preso delle decisioni importanti come quella di dare fiducia al giovane Marco Zanetti, che l'ha ripagato con 8 punti in 12 gare. «Zanetti si sta esprimendo su altissimi livelli e oltretutto viene schierato in prima linea con Granlund e Arcobello. Davvero niente male per un classe 2002. È un giocatore veloce, con un buonissimo pattinaggio e ottime mani. Ha qualità e fame come il suo coach e merita di giocare. Sono dell'opinione che Gianinazzi abbia le idee chiare: gioca chi merita e chi dà tutto per la maglia. Lo reputo un allenatore valido e in più conosce bene l'ambiente: necessita solo di tempo per mostrare tutto il suo potenziale».
Cosa non ha funzionato con McSorley? «È arrivato a Lugano con le sue idee e non si è mai messo in discussione. Alla fine l'hockey è un sport di squadra, dove si vince e si perde insieme. Nell'era moderna bisogna inoltre confrontarsi costantemente e in maniera costruttiva, di modo da trovare soluzioni per il bene del gruppo. Lui ha invece preferito continuare per la sua strada anche quando il messaggio non passava più».
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Davos | 29 | 57 | 14 | 6 | 92 | 61 | 31 | WWWLW | |
2 | Zurigo | 26 | 55 | 13 | 4 | 85 | 54 | 31 | WWWLW | |
3 | Losanna | 28 | 50 | 13 | 8 | 85 | 83 | 2 | LLLWL | |
4 | Berna | 28 | 49 | 12 | 5 | 92 | 74 | 18 | WWWWL | |
5 | Kloten | 29 | 47 | 12 | 11 | 72 | 77 | -5 | LWWWL | |
6 | Zugo | 28 | 46 | 13 | 11 | 93 | 74 | 19 | WLLWW | |
7 | Bienne | 28 | 40 | 10 | 11 | 62 | 58 | 4 | WLLLW | |
8 | Ambrì | 28 | 39 | 6 | 8 | 77 | 88 | -11 | LWLWW | |
9 | Friborgo | 29 | 39 | 10 | 12 | 74 | 80 | -6 | WWLWW | |
10 | Langnau | 27 | 38 | 10 | 12 | 64 | 63 | 1 | WLWWL | |
11 | Ginevra | 26 | 36 | 7 | 9 | 74 | 73 | 1 | WWLLW | |
12 | Lugano | 27 | 33 | 10 | 14 | 67 | 89 | -22 | LLWLL | |
13 | Lakers | 29 | 33 | 7 | 13 | 68 | 88 | -20 | LLLLL | |
14 | Ajoie | 28 | 23 | 5 | 18 | 66 | 109 | -43 | WLLWL |