Passato in doppio vantaggio nel primo periodo, l’Ambrì ha subito la rimonta dei Lions
A poco sono servite le reti di Pestoni e Spacek.
ZURIGO - La nuova arena di Zurigo resta ancora blindata. Inizialmente l’Ambrì pareva aver incastrato la serata giusta per porre fine all’imbattibilità casalinga dei Lions (andando avanti di due gol). I padroni di casa hanno però poi presto ripreso a dettar legge e hanno infine sconfitto i leventinesi per 4-2. Non è bastato dunque l’impegno del complesso di Luca Cereda, decisamente meno cinico (e anche un po’ sfortunato) rispetto agli avversari.
A difendere la porta biancoblù questa sera c’era Conz. Senza Juvonen, Shore ha occupato lo slot per gli stranieri disponibile, sistemandosi accanto a Zwerger e Pestoni. Kneubuehler ha spalleggiato i due cechi Spacek e Chlapik nel terzo blocco. Bürgler invece ha giostrato in seconda linea insieme a Marchand – tornato all’ala – e McMillan. In difesa, assente Burren (non al meglio fisicamente).
Il restyling dell’attacco leventinese ha offerto nuove e interessanti combinazioni, fruttando immediatamente due punti in avvio di gara. Dopo che un coach’s challenge lo aveva inizialmente privato della gioia del gol – per un contatto quantomeno dubbio tra Zwerger e Hrubec – Pestoni ha gonfiato la rete, regolarmente, a 8’18” in situazione di powerplay. Il “figlio della valle” ha infilato l’1-0 ribattendo un tiro di Bürgler che aveva incocciato il palo. Spacek ha poi raddoppiato spingendo in porta un altro rebound, su un’azione innescata da un contrattacco ben condotto da Chlapik (12’15”).
Quanto di buono costruito dai biancoblù è però stato subito raso al suolo dai Lions, tutt’altro che accomodanti nel lasciare il gioco in mano agli avversari. Prima una scorribanda di Riedi ha sorpreso Conz sul suo palo (13’24”), poco più tardi Hollenstein ha invece ristabilito la parità in superiorità numerica (16’53”).
Il powerplay zurighese ha completato la rimonta in apertura di periodo centrale, quando è stato Azevedo a trafiggere Conz per la terza volta (21’04”). Gli uomini di Luca Cereda hanno avuto bisogno di qualche minuto per digerire il 3-2 incassato, per poi caparbiamente tornare a creare un consistente volume di apporto offensivo. Tuttavia, le numerose conclusioni hanno puntualmente sbattuto contro Hrubec. Il più vicino a trovare il punto del pari è stato Bürgler, a nemmeno un minuto dalla seconda sirena, colpendo la traversa al termine di una sua iniziativa personale.
Lo Zurigo ha spento le speranze dei leventinesi all’inizio dell’ultima frazione. Malgrado un coach’s challenge chiamato da Luca Cereda – per un presunto offside – gli arbitri hanno convalidato il gol siglato da Azevedo (41’55”), che dunque è costato all’Ambrì il doppio svantaggio e 2’ in inferiorità numerica. La pessima parentesi iniziale ha privato i biancoblù delle forze necessarie per proiettarsi seriamente in zona offensiva. È stato piuttosto Conz a doversi superare su Diem per non appesantire il disavanzo. Nel finale, oltre 2’ giocati in 6v5 non hanno aiutato l’Ambrì a riportarsi in partita e lo hanno quindi visto uscire sconfitto 4-2 dalla Swiss Life Arena.
Si chiude così con zero punti il difficile fine settimana dei sopracenerini – trovatisi di fronte due ostici avversari, Bienne e Zurigo – i quali restano fermi all’undicesimo posto in classifica (29 punti in 25 partite).
Martedì Pestoni e soci torneranno sul ghiaccio di casa, dove affronteranno il Losanna.
L’unica altra squadra riuscita, nel sabato di campionato, a gioire davanti ai propri spettatori è stato il Bienne che, spinto dai punti di Olofsson, Brunner, Sallinen e Hofer, ha regolato senza troppi problemi 4-0 l’Ajoie. Poi sono arrivati solo pianti casalinghi. Il Berna - che ha comunicato di aver allungato il contratto di Moser fino al 2025 - si è arreso 2-3 ai rigori davanti al Davos, il Kloten ha dovuto masticare amaro (1-3) contro il Ginevra, il Losanna si è fatto sgambettare 3-4 dal Friborgo e lo Zugo è andato a far punti (1-2) in quel di Rapperswil.
ZURIGO-AMBRÌ 4-2 (2-2; 1-0; 1-0)
Reti: 8’18” Pestoni (Bürgler) 0-1; 12’15” Spacek (I. Dotti) 0-2; 13’24” Riedi (Wallmark, Geering) 1-2; 16’53” Hollenstein (Andrighetto, Kukan) 2-2; 21’04” Azevedo (Kukan, Andrighetto) 3-2; 41’55”
Lammikko 4-2.
AMBRÌ: Conz; Z. Dotti, Heed; Fischer, Virtanen; I. Dotti, Fohrler; Zündel; Trisconi, Kostner, Grassi; Marchand, McMillan, Bürgler; Kneubuehler, Spacek, Chlapik; Zwerger, Shore, Pestoni.
Penalità: 5x2' Zurigo; 6x2' Ambrì.
Note: Swiss Life Arena, 12’000 spettatori. Arbitri: Stricker, Mollard; Altmann, Gurtner.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Zurigo | 19 | 40 | 8 | 2 | 61 | 42 | 19 | WWWLL | |
2 | Davos | 21 | 40 | 10 | 5 | 66 | 45 | 21 | WWWWL | |
3 | Losanna | 21 | 40 | 11 | 6 | 68 | 60 | 8 | WLWWL | |
4 | Berna | 22 | 36 | 8 | 4 | 72 | 57 | 15 | WWWLW | |
5 | Zugo | 22 | 36 | 11 | 9 | 78 | 61 | 17 | LLWLW | |
6 | Kloten | 21 | 33 | 8 | 8 | 56 | 54 | 2 | WWLWW | |
7 | Bienne | 21 | 32 | 8 | 8 | 46 | 46 | 0 | LWWLL | |
8 | Lakers | 22 | 31 | 7 | 8 | 59 | 66 | -7 | LLWWL | |
9 | Friborgo | 21 | 27 | 7 | 9 | 50 | 59 | -9 | WLLWW | |
10 | Langnau | 19 | 25 | 6 | 9 | 39 | 42 | -3 | LLLLW | |
11 | Lugano | 19 | 25 | 8 | 10 | 48 | 61 | -13 | WLLWL | |
12 | Ambrì | 19 | 24 | 3 | 6 | 49 | 61 | -12 | LLLLL | |
13 | Ginevra | 17 | 22 | 6 | 7 | 45 | 48 | -3 | LLWLL | |
14 | Ajoie | 20 | 15 | 4 | 14 | 44 | 79 | -35 | LWWLW |