Julian Walker è pronto per tornare in pista nella serata di domani contro lo Zurigo. Coach Gianinazzi: «La sua leadership è mancata».
La formazione bianconera ha inoltre recuperato anche Granlund e Josephs dai rispettivi infortuni. Giocherà Schlegel fra i pali?
LUGANO - Nella serata di domani - venerdì 20 gennaio - il Lugano ospiterà lo Zurigo, per disputare la 37esima partita di National League.
Per l'occasione il coach bianconero Luca Gianinazzi potrà nuovamente beneficiare dei servigi di Granlund, Josephs e Walker. Proprio quest'ultimo tornerà sul ghiaccio con i suoi compagni dopo più di dieci mesi dall'ultima volta. L'attaccante 36enne - in pista due volte recentemente con i Rockets (un gol) - aveva rimediato nel mese di marzo del 2022 la frattura scomposta della tibia sinistra ed era finito due volte sotto i ferri. «Mi sento molto bene, sono carico», sono state le parole di Walker al termine dell'allenamento odierno. «Ho aspettato tanto questo momento, non vedevo l'ora di tornare. Ho potuto approfittare dei Rockets per ritrovare il ritmo partita anche se sono consapevole che contro i Lions sarà diverso. Sono comunque fiducioso e chiaramente molto contento, esattamente come un bambino che aspetta il suo compleanno. Sono a disposizione».
Il suo rientro porterà indubbiamente molta energia e determinazione in uno spogliatoio che ha bisogno di ritrovare le giuste emozioni. «Sono un giocatore che ha un certo tipo di caratteristiche e spero di aiutare la squadra a raggiungere i suoi obiettivi. Personalmente devo continuare a fare al meglio il mio lavoro - lo stesso che facevo prima - e se ognuno svolgerà sempre il suo ruolo al 100%, avremo ancora la possibilità di finire la stagione in maniera positiva. Sono convinto che questa squadra abbia un certo potenziale».
Contro i Lions potrebbe finire in sovrannumero il finlandese Koskinen e sarebbe di conseguenza Schlegel il prescelto per difendere i pali della porta sottocenerina. «Con otto stranieri a disposizione è un opzione che ovviamente valutiamo, anche se per domani abbiamo già le idee chiare», ha concluso l'head-coach Luca Gianinazzi. «Sono in ogni caso felice di riabbracciare tre ottimi elementi - quali Granlund, Josephs e Walker - dai rispettivi infortuni. Porteranno un po' di aria nuova sul ghiaccio, ma non possiamo pensare che siano i salvatori della patria, non è questa l'aspettativa che riponiamo in loro. Walker? La sua leadership è mancata, appartiene al 100% all'ambiente bianconero e le sue qualità ci torneranno utili».