Luca Gianinazzi si gode la vittoria di gara-2
«Sin dai primi minuti questa sera volevamo dare un segnale ai nostri avversari e ci siamo riusciti».
LUGANO - Vincendo 2-0 il secondo atto, il Lugano ha trovato il fondamentale pareggio nella serie. Dopo l'opaca prestazione di Ginevra fornita martedì i bianconeri hanno infatti saputo innestare una marcia in più, mandando un segnale mica da ridere alle Aquile.
«Abbiamo giocato una partita migliore rispetto a gara-1 e siamo soddisfatti - le parole di coach Luca Gianinazzi - Ma è una serie di playoff e oggi siamo sull'1-1: non abbiamo ancora vinto niente. A Ginevra siamo coscienti di non aver disputato una partita all'altezza, è stata una serata nella quale non siamo riusciti a proporre il nostro hockey. Questa sera, quindi, volevamo dare sin dai primi minuti un segnale ai nostri avversari e l'obiettivo è stato raggiunto».
Per cercare di cambiare le coordinate del match, talvolta il Ginevra ha provato a metterla sul piano delle emozioni: «Il controllo delle emozioni è un aspetto sempre fondamentale in una serie di playoff. Stasera siamo riusciti a rimanere concentrati al 100% unicamente sul nostro gioco e il risultato lo si è visto».
Tanta roba il passaggio del giovane Zanetti per Carr, valso il 2-0: «Certo, anche per un anziano sarebbe tanta roba...».
Il vostro avversario ha dovuto fare i conti con un Koskinen intrattabile... «Certamente, la sua prestazione è stata ottima. Ha aiutato la squadra, che a sua volta ha aiutato il portiere coprendo quasi sempre molto bene lo slot».
Una vittoria che cambia le coordinate della serie? «Sono ancora loro i favoriti, sarebbe assurdo dire il contrario».