Le Aquile hanno vinto 3-2 nella serata-maratona di Les Vernets; decisiva la rete di Richard in powerplay al 115'.
Con i granata avanti 2-1 nella serie dei quarti, martedì si torna alla Cornèr Arena per gara-4. Il Berna vince 5-3 e riapre e riduce il gap sul Bienne (2-1). Sorride anche l'Ajoie, vittorioso 3-1 a Langnau nella finale playout.
GINEVRA - È stata una lunga, lunghissima, serata a Les Vernets, ma alla fine l’ha spuntata il Ginevra, vittorioso 3-2 grazie al gol segnato da Richard al 114’06”.
Presentatasi sul ghiaccio ginevrino priva pure di Granlund – aggiunto all’illustre lista degli indisponibili insieme a Connolly e Arcobello – la compagine bianconera è andata sotto nel primo tempo. Per via delle ravvicinate espulsioni di Guerra e Marco Müller, la retroguardia sottocenerina è stata chiamata a resistere per 1’45” in 3c5, ma, proprio mentre il quarto uomo stava rientrando in pista, Vatanen ha trafitto Koskinen per l’1-0 granata (16’41”). Prima del vantaggio, il Servette aveva sì cercato la porta avversaria con maggiore frequenza, tuttavia non stava schiacciando un Lugano capace comunque di tenergli testa (e andare vicino al gol, in particolare, con una traversa scheggiata da Bennett).
Ecco perché non è stata una sorpresa vedere gli uomini di Luca Gianinazzi ristabilire pressoché immediatamente la parità. L’autore del gol è stato Carr, che dopo un batti e ribatti tra Thürkauf e Descloux si è impadronito del disco e ha insaccato (17’49”).
Anche nel secondo tempo, sono state le Aquile a creare maggior volume di gioco e andare più volte al tiro. Sinonimo di asfissiante sofferenza per Fazzini e soci? Tutt’altro. I bianconeri hanno rischiato grosso ad inizio periodo – quando Antonietti ha incocciato il palo – ma la loro fase difensiva si è confermata solida, e non hanno concesso altro che qualche sterile squillo ai ginevrini.
Non solo compatta dietro, ma anche cinica in avanti, la banda di Gianinazzi ha quindi beffato gli avversari passando in vantaggio. Da posizione defilata, Bennett ha ricevuto il disco spalle alla porta; ha avuto il tempo per girarsi e puntare Descloux, bucandolo fra i gambali dopo un abile movimento di bastone (35’36”).
Un punto preziosissimo, quello del numero 20 canadese, perché ha permesso al Lugano di giungere al terzo periodo col coltello dalla parte del manico. L’amministrazione del vantaggio è stata di fatto ineccepibile da parte dei sottocenerini, i quali, però, proprio quando ormai la vittoria pareva essere in saccoccia, non sono stati aiutati dalla Dea bendata. A poco più di 1’ dalla sirena, infatti, Vatanen ha concluso verso la gabbia di Koskinen, Filppula ha alzato il suo bastone per deviare il disco, che sarebbe uscito ampiamente al di fuori dello specchio della porta, se non fosse stato per la presenza di Hartikainen; il puck è sbattuto in maniera rocambolesca sul corpo del finlandese ed è terminato in porta, portando così la contesa nuovamente in parità, e, di conseguenza, all’overtime.
Non è bastato il primo tempo supplementare, e nemmeno il secondo. Per decretare il vincitore si è dovuto attendere fino a 114’06”. Dopo qualche determinante intervento di Koskinen e un ferro colpito da Guerra, la zampata decisiva l’ha piazzata Richard, il quale ha permesso così al Servette di conquistare la vittoria che gli permette di tornare avanti nella serie. Martedì si torna in Ticino per gara-4.
Nell’altra serie dei quarti ha trovato il primo importante successo il Berna, vittorioso 5-3 sul ghiaccio del Bienne (ora avanti 2-1 nella serie).
Con l'incontro sul 3-3 fino a terzo tempo inoltrato, a rompere l’equilibrio ci ha pensato Kahun, già a segno nel secondo tempo e autore anche del game winning-gol al 49’ (4-3). Di Simon Moser, a porta vuota, il definitivo 5-3. Martedì si torna nella Capitale.
Nella finale dei playout è ancora vivo l’Ajoie di Julien Vauclair, andato ad imporsi 3-1 alla Ilfis grazie alle reti di Kevin Bozon (33’) e Pilet (38’, 39’). Il Langnau, cui non è bastato il gol di Saarela (42’), conduce ora 2-1 nella serie e martedì è atteso a Porrentruy.
GINEVRA – LUGANO 3-2 ds (1-1, 0-1, 1-0, 0-0, 0-0, 1-0)
Reti: 16’41” Vatanen (Hartikainen) 1-0; 17’49” Carr (Thürkauf) 1-1; 35’36” Bennett 1-2; 59’39” Hartikainen 2-2; 114’06” Richard 3-2.
LUGANO. Koskinen; Klok, Alatalo; Mi.Müller, Wolf; Guerra, Andersson; Riva; Bennett, Ma.Müller, Fazzini; Carr, Thürkauf, Zanetti; Josephs, Morini, Gerber; Patry, Herburger, Walker; Vedova.
Penalità: Ginevra 4x2’; Lugano 9x2'.
Note: Les Vernets, 7’135 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Kaukokari; Stalder, Meusy.