L'head-coach del Lugano Luca Gianinazzi è soddisfatto: «Penso che il successo all'overtime sia meritato».
Le due squadre torneranno in pista venerdì sera nella città di Calvino in occasione di gara-5 (ore 20).
LUGANO - Il Lugano è riuscito nell'impresa di pareggiare la serie dei quarti di finale dei playoff di National League (2-2), in virtù del 2-1 rifilato al Ginevra in gara-4. «Il momento più importante della partita è stato nel terzo iniziale», sono state le parole dell'head-coach bianconero Luca Gianinazzi al termine dell'incontro. «Nei primi 20' infatti i nostri avversari ci hanno messo sotto pressione, ma nonostante questo siamo risusciti a difenderci, a dare battaglia e a non lasciarli scappare nel risultato nel loro momento migliore. Sono dell'idea che questa sera sia stata la chiave della vittoria, anche perché poi loro negli altri due tempi sono calati e noi siamo stati in grado di gestire molto meglio sia il disco, sia le loro iniziative».
Per la cronaca le Aquile avevano aperto le danze al 3' con Omark, dopodiché Guerra ha ristabilito le distanze all'11'. In seguito dopo due tempi a reti bianche Fazzini ha risolto la contesa al 62'. «Quando si giocano partite cosi tirate si è consapevoli che più si va avanti nel tempo e più un gol può risultare quello decisivo. Per questo motivo nessuno vuole rischiare oltre modo e cerca di sfruttare al meglio le proprie occasioni senza lasciare niente agli avversari. Entrambe le squadre hanno giocato bene difensivamente e penso che per come sia andato il match abbiamo meritato il successo all'overtime».
Adesso il Lugano dovrà recarsi venerdì a Les Vernets nuovamente con soli cinque stranieri, viste le defezioni di Arcobello e Connolly. «Credo che possiamo vincere anche a Ginevra. Già in occasione di gara-3 abbiamo perso in trasferta al terzo overtime con uno straniero in meno in pista. Sono soddisfatto perché anche oggi tutti i giocatori che sono stati chiamati in causa hanno fornito un grande contributo, compreso Gerber. Questo è ciò che ci aspettiamo da ognuno, ovvero che sfrutti le proprie chance per aiutare la squadra a raggiungere i propri obiettivi. Koskinen? È davvero bravissimo in ogni circostanza, poi è chiaramente impossibile non concedere proprio niente alle Aquile vista la loro potenza offensiva».
Non bisogna dimenticare che il Ginevra aveva colto la prima piazza in regular season con 101 punti, mentre il Lugano la decima con 72. Eppure non sembra ci sia questa grande differenza... «Non mi concentro su questo dettaglio. L'importante è focalizzarci solo su quello che possiamo cambiare e migliorare noi come squadra, senza pensare troppo ai nostri avversari. Sono ottimista perché abbiamo tanto margine di progressione, possiamo fare ancora meglio e questo mi rende fiducioso. Possiamo aumentare ulteriormente il nostro livello di gioco e per qualificarci in semifinale siamo coscienti che dobbiamo imporci in totale quattro volte, per cui adesso bisogna vincere a Ginevra. Dobbiamo espugnare Les Vernets».