Il difensore ticinese Colin Fontana è pronto per gara-4: «Abbiamo tanti tifosi al seguito, l'atmosfera è spettacolare».
Oltre al difensore 26enne nel roster neocastellano figurano anche Karim Del Ponte, Patrich Petrini, Lucas Matewa, Stefan Ulmer, Adrien Lauper e Viktor Östlund. «È bello perché in spogliatoio si parla anche parecchio in italiano».
LA CHAUX-DE-FONDS - Questa sera è in programma a la Chaux-de-Fonds gara-4 dello spareggio promozione/relegazione di National League. I padroni di casa se la vedranno contro l'Ajoie.
I cadetti conducono attualmente la serie 2-1 e hanno dimostrato di poter dare filo da torcere ai rivali della massima serie. Vincendo già una volta fuori casa i neocastellani vedono il traguardo molto più vicino. «Non sarà sicuramente semplice e dovremo essere bravi a non concedere niente ai nostri avversari», sono state le parole di Colin Fontana, difensore del La Chaux-de-Fonds. «Cercheremo di portare in pista l'energia che ci trasmettono ogni volta i nostri tifosi e di giocare come sappiamo, senza avere paura. Possiamo farcela».
Ricordiamo che la truppa di Matte ha dapprima avuto il merito di espugnare Porrentruy 3-2, dopodiché si è imposta 4-1 a domicilio. Martedì sera in gara-3 ha poi sfiorato l'exploit in un match in cui si è inchinata 3-2 all'overtime, dopo essersi portata in vantaggio 2-0. «Siamo andati vicini al 3-0 nella serie, è mancato veramente poco. Sul doppio vantaggio abbiamo commesso qualche errore che avremmo potuto evitare e i nostri avversari sono tornati in partita. Siamo consapevoli che un piccolo dettaglio in un match di questo tipo fa la differenza. L'Ajoie non mollerà fino alla fine, per cui sta a noi dimostrare che possiamo toglierci le nostre soddisfazioni. Sarà necessario mantenere alta la concentrazione».
La Chaux-de-Fonds è una piazza importante e in passato la tifoseria locale – molto calorosa – è stata abituata a sostenere la propria squadra anche nella massima serie. Nel suo palmarès il club vanta anche sei titoli svizzeri. «Ci sono tantissimi tifosi che vengono a vedere le partite e che ci fanno sentire il loro supporto, in casa ci spingono tantissimo. È stato anche allestito un capannone di fianco alla pista, che è sempre pieno, con il maxi schermo. Questo fa davvero bene al gruppo, l'atmosfera è spettacolare. La città e il club meriterebbero la promozione e di tornare a vivere le emozioni di un tempo».
Per Fontana – che ha raggiunto i suoi nuovi compagni nei playoff, dopo aver disputato la regular season da capitano con i Ticino Rockets – si tratta della seconda esperienza neocastellana della sua carriera, considerando le 57 partite giocate fra il 2019 e il 2020. «A La Chaux-de-Fonds mi trovo molto bene e sono stato accolto alla grande. Conoscevo già alcuni giocatori e questo ha facilitato il mio ambientamento. Devo continuare in questa direzione, portando sul ghiaccio la mia fisicità e il mio gioco. Sono soddisfatto delle prestazioni offerte finora».
Nella Svizzera Romanda il difensore 26enne ha ritrovato alcuni ticinesi. Nella rosa sono infatti presenti Karim Del Ponte, Lucas Matewa e Patrick Petrini, ma anche giocatori che hanno militato in Ticino, fra i quali Stefan Ulmer, Adrien Lauper e Viktor Östlund. «È bello perché nello spogliatoio si parla anche parecchio in italiano e c'è un grande spirito di squadra. Vogliamo la promozione, siamo carichi».