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André Heim ha firmato un contratto con i St. Louis Blues: «Il ragazzo ha sempre lavorato duramente ed è cresciuto sotto tutti gli aspetti».
Stefano Togni si è anche espresso a proposito della Nazionale di Patrick Fischer: «Con Simion, Fora e il bianconero Thürkauf il Ticino è ben rappresentato».
AMBRÌ - Nella serata di lunedì l'Ambrì ha salutato André Heim. L'attaccante elvetico ha infatti firmato un contratto “entry-level” con i St. Louis Blues, in NHL.
Il 25enne – cresciuto nel settore giovanile del Berna – lascia così i biancoblù dopo un biennio decisamente positivo, in cui ha messo a referto 61 punti (26 gol e 35 assist) in 97 partite disputate. «È indubbiamente una grande soddisfazione per lui», ha analizzato l'ex attaccante di Lugano e Ambrì degli anni '90 Stefano Togni. «Negli ultimi due anni ha fatto un salto di qualità incredibile e si è meritato di giocarsi le sue possibilità oltre oceano. Chiaramente per l'Ambrì si tratta di una grande perdita, ma quando passa il treno della NHL è impossibile per un giocatore di hockey non prenderlo».
In Leventina è stato messo nelle condizioni ideali per potersi esprimere al meglio e da quando è arrivato ha anche avuto il merito di scendere in pista in 18 occasioni con la maglia della Nazionale. «Complimenti al club per aver dato al ragazzo fiducia e tantissimo ghiaccio. In precedenza a Berna era un giocatore di terza e quarta linea mentre per Cereda, che l'ha valorizzato, è stato un elemento di punta. Dal canto suo Heim ha sempre lavorato duramente ed è cresciuto notevolmente sotto tutti gli aspetti, riuscendo a realizzare un sogno che hanno tutti gli hockeisti fin da bambini».
Non sarà però facile da rimpiazzare... «Sono sicuro che Duca riuscirà a trovare un degno sostituto, che possa essere funzionale per il gioco di Cereda. Negli ultimi anni hanno lavorato davvero bene insieme e sulla loro lista ci sarà già qualche profilo interessante simile a quello di Heim, che magari non trova molto spazio nelle grandi squadre. Una sorta di nuova scommessa vincente. Il ritorno di De Luca? Lo reputo un giovane interessante e ha tanta fame, così come l'attitudine giusta e una gran voglia di lavorare. Potrà sicuramente fare bene».
Capitolo Nazionale: Patrick Fischer ha diramato le convocazioni definitive in vista della CdM di Riga e Tampere, che inizierà venerdì. Ci saranno anche Niederreiter, Malgin, i ticinesi Simion e Fora, così come il bianconero Thürkauf. «Ci si aspettava forse qualche giocatore in più che milita nel nostro Cantone, anche se quando arrivano elementi dalla NHL è sempre difficile per un allenatore fare delle scelte. In ogni caso il Ticino è ben rappresentato e reputo il roster definitivo molto solido, equilibrato e composto in generale da un buon mix di giocatori. Sono dell'idea che per la nostra Nazionale possa essere la volta buona. L'importante sarà non fallire l'appuntamento con i quarti di finale e provare poi a superarli. A quel punto tutto potrà essere possibile».
